Lotta a diabete e malattie cardiovascolari, già 142 progetti pilota grazie al progetto JACARDI

UFFICIO STAMPA
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Sono già 142 i progetti pilota per testare pratiche basate sull'evidenza per la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari e del diabete che hanno preso il via grazie al progetto JACARDI (Joint Action on CARdiovascular diseases and DIabetes), il più grande in questo settore messo in campo dalla Commissione Europea grazie a un finanziamento di 53 milioni di euro, che vede l’Iss come capofila. Le 76 istituzioni partner coinvolte provenienti da 21 Paesi europei si riuniscono oggi e domani a Parigi per fare il punto sul primo anno di attività del progetto e per promuovere la collaborazione congiunta nella lotta alle malattie non trasmissibili.
L'assemblea generale del 16 ottobre prevede una sessione plenaria che inizierà con i discorsi di benvenuto di Caroline Semaille, Direttrice di Santé publique France, e Christine Jacob-Schumacher del Ministero della Salute francese. I partecipanti avranno modo di riflettere sul primo anno di attività di JACARDI, ascoltare aggiornamenti sulle politiche dell'UE in materia di malattie non trasmissibili e ricevere spunti da importanti relatori, tra cui Stefan Craenen della DG Santé e Maria Vasile della European Health and Digital Executive Agency (HaDEA).
L’agenda tratterà i differenti Work Packages (WPs) affrontando temi cruciali, tra cui un quadro metodologico per un approccio integrativo, strategie di sostenibilità, attività di comunicazione e divulgazione e metodologie di valutazione. Inoltre, una sessione esplorerà le sinergie e la collaborazione tra JACARDI e l'iniziativa JA PreventNCD. Un talk-show darà ai WP leader l'opportunità di presentare i propri risultati, cui seguirà una sessione con contributi provenienti dai progetti pilota. Il 17 e 18 ottobre, eventi collaterali dedicati approfondiranno specifici work packages, quali l’alfabetizzazione sanitaria, i percorsi di assistenza integrati, gli screening, l'accessibilità ai dati, l'autogestione del paziente e l’inclusione lavorativa. Tali sessioni sono progettate per facilitare discussioni approfondite e promuovere spunti concreti per migliorare i risultati sanitari in tutta Europa.
Cos’è JACARDI
JACARDI, una Joint Action dell’Unione Europea, è un'iniziativa collaborativa volta ad affrontare la crescente prevalenza di malattie cardiovascolari e diabete. Grazie all’impegno coordinato tra gli Stati membri europei, il programma si concentra su strategie basate sull'evidenza e buone pratiche per prevenire e gestire efficacemente le malattie non trasmissibili. L’Italia ha un ruolo di primaria importanza all’interno del progetto JACARDI, con 23 istituzioni partner coinvolte, quali il Ministero della Salute, le regioni, le università, gli istituti di ricerca ed Aziende Sanitarie Locali (ASL). Attraverso tali istituzioni, il contributo italiano è presente in tutti i Work Package previsti all’interno del progetto. Di particolare rilevanza, nelle attività volte a migliorare disponibilità, qualità, accessibilità ed uso dei dati su malattie cardiovascolari e diabete, è l’obiettivo nazionale di creare dei registri regionali sul diabete, con lo scopo ultimo di accelerare e supportare il Ministero della Salute nella realizzazione di un registro nazionale diabete, come da D.P.C.M. 3 marzo 2017.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è il coordinatore Europeo di questo ambizioso progetto, in particolare, in quanto leader del WP1 (Project management and coordination), ha il compito di garantire una gestione e un coordinamento efficiente e di alta qualità dell'intera JA.
Per ulteriori informazioni visitare www.jacardi.eu, oppure scrivere a wp2.jacardi@gokvi.eu