Back Steatosi epatica non alcolica 2021: linee guida per la pratica clinica

Pubblicata: 18/03/2022 - ultimo aggiornamento: 18/03/2022

Produttore: LG multisocietaria

AISF-Associazione Italiana per lo Studio del Fegato;

SID-Società Italiana di Diabetologia;

SIO- Società Italiana dell'Obesità

Abstract

La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è una malattia epatica comune ed emergente negli adulti, parallelamente all'epidemia di obesità e diabete, che può condurre ad eventi importanti (carcinoma epatocellulare e malattia epatica terminale). Negli ultimi anni, prove crescenti hanno aggiunto approfondimenti sull’epidemiologia, la storia naturale, la diagnosi e la terapia basata sul trattamento farmacologico o sugli interventi sullo stile di vita della NAFLD. In questo scenario in rapida evoluzione, i membri dell'Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF), della Società Italiana di Diabetologia (SID) e della Società Italiana dell'Obesità (SIO) hanno esaminato le attuali conoscenze sulla NAFLD. La qualità delle prove pubblicate è stata valutata con metodo GRADE e le raccomandazioni pratiche sono state formulate seguendo le regole e la metodologia suggerite in Italia dal Centro Nazionale per l'Eccellenza delle cure (CNEC) e dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Ove possibile, tali raccomandazioni dovrebbero essere inserite nel contesto del Sistema Sanitario Italiano, con riferimento all'esperienza specifica e alle risorse diagnostiche e gestionali locali.

Numero di raccomandazioni eleborate: 31

ATTENZIONE!
Verificata, mediante revisione della letteratura, la disponibilità di nuove evidenze che influenzano la forza e la direzione delle raccomandazioni, nonché di una nuova nomenclatura internazionale della patologia. Verificata l’impossibilità di adattare (con GRADE-Adolopment) al contesto italiano le LG internazionali, a causa di differenze sostanziali che rendono i quesiti PICO adattabili inferiori al 50%, i proponenti ritengono che lo sviluppo di un aggiornamento della LG nazionale sulla steatosi epatica sia necessaria per fornire ai clinici gli strumenti adatti a diagnosticare e gestire una patologia che ha un crescente impatto sulla popolazione italiana. Infatti, la steatosi epatica metabolica (MASLD-prima definita “non alcolica”-NAFLD) è patologia che interessa circa il 25% della popolazione, con tassi superiori al 50% nei soggetti con obesità e diabete tipo 2, che ne rappresentano i principali fattori di rischio. Si caratterizza per un accumulo di grasso in almeno il 5% degli epatociti in assenza di altre cause. La rilevanza clinica della MASLD dipende dalla possibile progressione verso la steatoepatite (MASH) nel 20-30% dei casi, e successivamente verso la cirrosi epatica e le sue complicanze, compreso l’epatocarcinoma. Inoltre,studi di storia naturale documentano come i soggetti con MASLD siano esposti ad un più elevato rischio di complicanze extraepatiche, soprattutto cardiovascolari e neoplastiche. Studi epidemiologici italiani riportano che circa il 2% della popolazione generale e circa il 10% dei pazienti con diabete tipo 2 hanno un quadro di MASLD caratterizzato da fibrosi epatica severa, a rischio di complicanze epatiche ed extraepatiche. Questi dati epidemiologici e clinici rendono conto del rilevante impatto della MASLD sulla spesa del SSN; in diversi Paesi la MASLD è già, o si appresta a diventare, la seconda causa più comune di trapianto di fegato. A fronte di ciò, soltanto una minoranza dei soggetti con MASLD e danno epatico severo sono diagnosticati precocemente.
Tempi previsti per la pubblicazione dell’aggiornamento: aprile 2027.