Addiction

TOPIC

Addiction

Tobacco and e-cigarettes

Tobacco use is one of the major risk factors for cancer, cardiovascular and respiratory diseases and tobacco addiction is a chronic relapsing disease representing one of the greatest public health problem worldwide. An emerging phenomenon is the use of novel products containing nicotine, such as heated tobacco products and electronic cigarettes (or other emerging nicotine products), which are particularly popular in the young population due to their high capacity to induce nicotine addiction.

To prevent initiation and encourage the cessation of tobacco products and nicotine-containing products, the ISS carries out evidence-based studies and research, produces and disseminates guidelines and recommendations, promotes surveillance systems, provides training for healthcare professionals. Furthermore, through the Helpline to help quit smoking (800 554088) and the web platform "smettodifumare" (in Italian) ISS facilitates the public access to the healthcare services and resources.

ISS provides scientific and technical support with respect to the characteristics of novel tobacco products and the control of potentially harmful substances in the emissions of electronic cigarettes and of the e-liquids contaminants. ISS contribution in tobacco control is also active at European level with the participation in the Joint Action on Tobacco Control (JATC1) and Joint Action on strengthening projects cooperation between interested Member States and the Commission in the area of Tobacco Control (JATC2).

Back Esiti del XXVI Convegno Nazionale Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale

In Italia, la maggioranza degli adulti tra i 18 e i 69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma un italiano su quattro è fumatore (24%). Questa percentuale cresce però tra i giovani, di cui il 30,2% usa almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Sempre in questa fascia di età raddoppia il policonsumo, l’utilizzo contemporaneo di diversi prodotti.

Lo affermano i risultati di due diverse indagini dell’Iss (per gli adulti la sorveglianza Passi del Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (Cnapps), per i giovani l’indagine sul consumo di tabacco e nicotina negli studenti nell’anno scolastico 2023-2024 del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità), resi noti in vista della giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio, che registrano anche un calo netto del numero dei centri antifumo.

“Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente.  Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24% – evidenzia il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Rocco Bellantone -. Questo processo va accelerato puntando sulla prevenzione, che deve partire dalle scuole. Sono infatti proprio le scuole uno dei luoghi principali in cui costruire una socialità tra i bambini e ragazzi che punti a promuovere stili di vita sani, come l’abitudine a non fumare”.

Testo completo nella sezione Ufficio Stama dell'ISS - fonte della news