Centro Collaborativo OMS Ambiente e Salute nei Siti Contaminati
Dal 2013 il Reparto di Epidemiologia Ambientale e Sociale del Dipartimento Ambiente e Salute (ISS) è stato designato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come Centro Collaborativo OMS Ambiente e Salute nei Siti Contaminati (ITA-97).
Il Centro Collaborativo è stato designato la seconda volta nel 2017, successivamente nel 2021 e nel 2025. L'ultima designazione (attiva fino al 2029) è collegata alle seguenti aree di riferimento (TOR):
1. Sostenere il lavoro tecnico dell'OMS per: (i) valutare i rischi e gli impatti sulla salute dei siti contaminati secondo una prospettiva di equità; (ii) rafforzare la capacità degli Stati Membri sulle questioni ambiente e salute legate ai siti contaminati.
2. Supportare l'OMS nella valutazione dele diverse dimensioni ambiente e salute nei siti contaminati, con particolare attenzione alle evidenze disponibili sugli effetti e gli impatti degli eventi meteorologici estremi, affrontando la triplice crisi ambientale del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell'inquinamento ambientale
Tra le principali attività internazionali coordinate dal Centro Collaborativo OMS ITA-97 vi è la Coordination Action ICSHNet "Rete Ambiente e Salute nei siti industriali contaminati" condotta nell'ambito del COST (Cooperazione Europea in scienza e tecnologia) finanziata dal programma quadro Horizon 2020.
La Cost Action ICSHNet ha coinvolto l'Ufficio Regionale Europeo dell'OMS, la Commissione Europea e ha incluso 33 Paesi, con oltre 150 ricercatori ed esperti provenienti da circa 50 istituzioni e agenzie ambientali, di sanità pubblica, e università.
I principali risultati prodotti dalla COST Action sono disponibili su: https://www.iss.it/-/networking-guidance