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06/7 - Indicatori e modelli per la gestione ed il monitoraggio delle acque superficiali.A cura di Paolo Andreani, Giuliano Cecchi, Maria Rita Sforza, Alberto Pecorelli, Ernesto Dello Vicario, Mara Ciambella, Domenico Venanzi e Laura Mancini2006, iii, 73 p.
Indicatori e modelli per la gestione ed il monitoraggio delle acque superficiali.
A cura di Paolo Andreani, Giuliano Cecchi, Maria Rita Sforza, Alberto Pecorelli, Ernesto Dello Vicario, Mara Ciambella, Domenico Venanzi e Laura Mancini
2006, iii, 73 p.
Una sana politica di governo delle risorse idriche deve basarsi sulla conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ambiente e degli ecosistemi interessati. Questo obiettivo conoscitivo non può fare meno di un approccio integrato che si avvalga dei contributi di diverse professionalità, dal naturalista al biologo, dall’ingegnere al chimico, fino ad arrivare all’economista. Il presente lavoro descrive l’esperienza di applicazione di tale approccio integrato condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Viterbo. Nel progetto si sono trattati molteplici aspetti collegati alla gestione e alla tutela delle acque superficiali: la messa a punto di un indice di Inquinamento Diffuso Potenziale (IDP) ha permesso di valutare le pressioni provenienti da sorgenti di tipo diffuso mentre l’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) ha permesso di individuare le fragilità nel funzionamento degli ecosistemi fluviali. Carattere sperimentale hanno avuto l’applicazione al bacino del fiume Treia del modello SWAT (Soil and Water Assessment Tool) e lo studio della comunità ornitica. Quest’ultima ha lo scopo di contribuire alla conoscenza di base sulla biodiversità. Infine sono stati definiti i principi per la realizzazione di una analisi economica, che rappresenta uno strumento indispensabile per ottenere il raggiungimento degli obiettivi di risanamento, per esempio tramite analisi di tipo “costo-beneficio”.
Parole chiave: Acque superficiali, Inquinamento diffuso, Ecosistemi fluviali, GIS (Geographic Information Systems)
Indicators and models for managing and monitoring surface waters.
Edited by Paolo Andreani, Giuliano Cecchi, Maria Rita Sforza, Alberto Pecorelli, Ernesto Dello Vicario, Mara Ciambella, Domenico Venanzi and Laura Mancini
2006, iii, 73 p. (in Italian)
A sound policy for managing water resources must be based on the correct knowledge of environment and ecosystems. An integrated approach is essential in order to reach this multidisciplinary and comprehensive knowledge. Contributions from biologists, naturalists, chemists, engineers and economists are needed. This report describes a concrete application of the integrated approach carried out by the Istituto Superiore di Sanità (the Italian National Institute of Health) and the Assessorship for the Environment of Viterbo Province (Latium). During the project many aspects of the management and protection of water resources were addressed: the development of an index of Potential Non-Point Pollution (PNPI) allowed the assessment of diffuse sources, the Fluvial Functioning Index (FFI) gave the possibility of identifying fragilities of the fluvial ecosystems. Other activities, such as the application to a pilot river basin of SWAT model (Soil and Water Assessment Tool) and the study of the ornithic community, had a more experimental quality. In particular, knowledge of the ornithic fauna contributed to the study on biodiversity. At last, guidelines for an economic analysis were defined in order to reach the reclamation objectives, using for example the “cost-benefit” analyses.
Key words: Surface waters, Non-point pollution, Fluvial ecosystems, GIS (Geographic Information Systems)
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