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04/4 - Rischio chimico associato alla qualità delle acque del mare Adriatico. Rapporto finale delle attività finanziate dal progetto MURST/CNR Prisma 2.A cura di Fulvio Ferrara e Enzo Funari2004, iv, 158 p.
Rischio chimico associato alla qualità delle acque del mare Adriatico. Rapporto finale delle attività finanziate dal progetto MURST/CNR Prisma 2"
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A cura di Fulvio Ferrara e Enzo Funari
2004, iv, 158 p. Rapporti ISTISAN 04/4
In questo studio è stata valutata la contaminazione chimica dei prodotti ittici del mare Adriatico. In 12 prodotti ittici sono stati analizzati 140 contaminanti ambientali: 4 metalli, 8 idrocarburi policiclici aromatici (IPA), 76 policlorobifenili (PCB), 7 paraclorodibenzo-diossine (PCDD), 10 paraclorodibenzo-furani (PCDF), 31 pesticidi organoclorurati (POC) e 4 alchilfenoli (APE). I metalli mostrano i livelli di contaminazione più elevati nelle vongole e nei mitili (fa eccezione il cadmio nelle pannocchie): non si osserva un evidente gradiente di contaminazione nord-sud. Le concentrazioni maggiori di IPA sono state riscontrate nei molluschi filtratori. Nelle altre specie i livelli degli IPA sono risultati nella gran parte dei casi inferiori al limite di rilevabilità. L'area più contaminata è quella dell'Adriatico settentrionale. I livelli di PCDD, PCB, PCDF, POC, e APE sono risultati più elevati nelle specie a maggior contenuto lipidico. Le specie più contaminate sono risultate le alici, gli sgombri e le triglie che, infatti, hanno i contenuti di grasso più alti. In genere si osserva un gradiente di contaminazione nord-sud.
Parole chiave: Contaminazione chimica, Mare Adriatico, Prodotti ittici, Salute umana, Valutazione del rischio
Adriatic Sea water quality and related chemical risk. MURST/CNR project Prisma 2", final report.
Edited by Fulvio Ferrara and Enzo Funari
2004, iv, 158 p. Rapporti ISTISAN 04/4 (in Italian)
Aim of the project was the evaluation of chemical contamination of seafood from the Adriatic Sea (Italy). In 12 seafood, 140 chemical pollutants were analyzed: 4 heavy metals, 8 polycyclic aromatic hydrocarbons (PAH), 76 polychlorobiphenyls (PCB), 7 parachlorodibenzo-dioxins (PCDD), 10 parachlorodibenzo-furans (PCDF), 31 organochloride pesticides (POC) and 4 alkylphenols (APE). The highest levels of metals were generally detected in clams and mussels with the exception of Cadmium in Spottail mantis shrimps: a no clear gradient of contamination was observed along the Adriatic Sea. The filter feeders mollusc exhibited the highest levels of PAH contamination, whereas in the other species PAH were generally below the limit of detection. Species from the north Adriatic Sea generally exhibited the highest levels of contamination. PCDD, PCB, PCDF, POC, and APE were higher in species with the higher fat content, such as anchovies, mackerels, and red mullets. In general a slight gradient of contamination from the north through the south Adriatic Sea can be observed.
Key words: Chemical contamination, Adriatic Sea, Seafood, Human health, Risk assessment
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