Nuove strategie terapeutiche dirette contro le cellule tumorali resistenti alle terapie.
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LA CHEMIORESISTENZA E LA DORMIENZA TUMORALE: IMPLICAZIONI PER LA TERAPIA DEI TUMORI
I meccanismi che regolano la dormienza (ovvero la stasi della moltiplicazione cellulare) e il risveglio delle cellule tumorali sono in gran parte sconosciuti e sono l’oggetto di intensi studi. E’ stato dimostrato che l’infiammazione, lo stress (particolarmente in forma cronica) e l’obesità favoriscono il risveglio delle cellule tumorali dormienti e la progressione della malattia.
La dormienza tumorale è strettamente collegata alla chemioresistenza, il fenomeno per cui alcune cellule tumorali riescono a sfuggire alle terapie. La dormienza si accompagna spesso anche alla staminalità, ovvero alla capacità delle cellule di rigenerarsi e dare origine ad un numero elevatissimo di altre cellule tumorali.
La comprensione di questi meccanismi viene utilizzata per individuare nuove terapie in grado di colpire le cellule tumorali nei loro punti vulnerabili per bloccarne la crescita e impedire la progressione tumorale.
Negli anni recenti, il team ISS ha realizzato un farmaco sperimentale (bionanofenretinide, BNF) in
grado di rallentare la progressione tumorale agendo sulla dormienza cellulare. I risultati di questi studi, pubblicati su riviste scientifiche internazionali, indicano che la BNF potrebbe essere impiegata per prevenire le recidive tumorali e/o rallentare la malattia metastatica.
La comprensione e il controllo terapeutico della dormienza tumorale sono molto importanti sia per le persone che hanno avuto un tumore (circa il 6% della popolazione italiana) sia per il sistema sanitario nazionale. La possibilità di intervenire farmacologicamente sulle cellule tumorali dormienti per impedirne la riattivazione rappresenta un obbiettivo cruciale della lotta contro il cancro.
- Ministero della Salute, progetto PNRR-MAD-2022-12376183
- Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC IG29148)
- Ministero dell’Università e della Ricerca, progetto Heal Italia
Indagine dettagliata della resistenza alle terapie antitumorali: Integrazione di modelli avanzati in vitro, in vivo e in silico finalizzata all’analisi dei meccanismi paziente-specifici di resistenza alla chemio/immunoterapia, all’identificazione di nuove vulnerabilità terapeutiche e alla generazione di strategie personalizzate per il targeting terapeutico delle cellule responsabili per le recidive tumorali
Verso un utilizzo terapeutico della dormienza tumorale realizzato attraverso modelli di organoidi e strategie a bersaglio molecolare basate su anticorpi/aptameri
Il progetto è finalizzato ad analizzare le cellule staminali dormienti nei tumori dell’intestino, del polmone e della mammella. Queste cellule spesso sopravvivono alle terapie antitumorali e possono causare recidive anche decenni dopo la diagnosi. Nel corso del progetto, le cellule vengono coltivate sotto forma di assemblati tridimensionali chiamati organoidi, dei mini-tumori che forniscono un sistema ottimale per studiare le proprietà biologiche del tumore. L’obbiettivo del progetto è creare delle nuove molecole che potranno essere usate per rallentare/prevenire le recidive tumorali.
Health Extended Alliance for Innovative Therapies, Advanced Lab-research, and Integrated Approaches of Precision Medicine
Il progetto si propone di applicare i princìpi della medicina di precisione alla prevenzione e terapia di un ampio spettro di malattie, inclusi i tumori. Il team contribuisce a queste ricerche con la sua competenza nell’ambito dei modelli tumorali 3D (sferoidi e organoidi) di cancro del colon, del polmone e della mammella.
Departments
- Biologia Cellulare e Molecolare dei Tumori
- Ruolo delle vescicole extracellulari delle cellule mesenchimali dermiche
- Regolazione della tempistica della replicazione del DNA
- Epidemiologia dei Tumori e Genetica
- Genomica e genetica funzionale
- Formazione in oncogenomica
- Tumori rari