In Europa, sono circa 37 milioni le donne che hanno usato una sostanza stupefacente, almeno una volta nella vita. In questa statistica ogni anno entrano le quasi 100.000 che iniziano una terapia e le 2.000 che muoiono per overdose. Nel frattempo, nell’ultimo decennio, il divario di genere si è ridotto tra i giovani studenti che fanno uso di droghe.
In concomitanza della giornata internazionale della donna, celebrata lo scorso 8 marzo, l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) di Lisbona ha pubblicato una nuova campagna di sensibilizzazione da titolo: “Why gender matters in drug addiction” (traduz. “Perché il genere è importante nella tossicodipendenza”).
Le donne rappresentano solo un quinto di tutti i pazienti in trattamento farmacologico, ma i loro problemi si rivelano in molti casi, più complessi rispetto agli uomini (sintomi di astinenza più gravi e livelli più alti di depressione o ansia).
Evidenze scientifiche confermano che il genere femminile tende più velocemente verso la dipendenza, un fenomeno noto in inglese con il termine “telescoping”.
Un’ampia rassegna di consigli, indicazioni e linee guida sul tema “donne e droghe” è disponibile sul sito dell’EMCDDA, in una sezione dedicata: ” Women and gender issues related to drugs”.
I materiali pubblicati includono anche dati, notizie ed eventi, rapporti internazionali, infografiche e video caricati sulla libreria multimediale dell’agenzia.
Link di approfondimento al tema trattato, sul sito EMCDDA:
International Women’s Day (http://www.emcdda.europa.eu/event/2019/03/international-womens-day)
Women and gender issues related to drugs (http://www.emcdda.europa.eu/topics/women)
Best Practice Portal (http://www.emcdda.europa.eu/best-practice)
Document Library (http://www.emcdda.europa.eu/document-library)
Media Library (http://www.emcdda.europa.eu/media-library)
Link al video: https://youtu.be/FwUs04USIEg