Resilienza delle risorse territoriali per le dipendenze nel contesto emergenziale COVID-19

Il biennio in corso è stato fortemente segnato dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 che ha costretto gli operatori delle risorse territoriali per le dipendenze a riorganizzare la presa in carico e il trattamento dell’utenza. La capacità di resilienza delle risorse territoriali si è tradotta in nuovi modi e opportunità di erogare prestazioni e creare sinergie. Nell’ambito del progetto “Prevenzione delle patologie infettive e diffusive nei tossicodipendenti: la prevenzione e controllo delle infezioni COVID-19 nel contesto emergenziale”, affidato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’Istituto Superiore di Sanità, che si è svolto in questo biennio, grazie alle informazioni scaturite da due rilevazioni, sono emerse peculiari modalità di presa in carico e trattamento dell’utenza. Diventa, quindi, cruciale creare un momento di riflessione e di condivisione con i referenti regionali per le dipendenze e per la salute mentale con lo scopo di allineare e armonizzare le conoscenze acquisite e migliorare laddove possibile, la gestione delle attività delle risorse territoriali per le dipendenze e salute mentale. se ne è discusso nel workshop 'Resilienza delle risorse territoriali per le dipendenze nel contesto emergenziale COVID-19'.

I numeri verdi Iss