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National centre for Addiction and doping

Dati alcol e gravidanza

Stimare il reale consumo di alcol nelle donne in gravidanza è l’obiettivo del progetto “Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello Spettro dei Disturbi Feto Alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD) e della Sindrome Feto Alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS)” condotto dal Centro attraverso l’analisi dell’etilglucuronide, il biomarcatore di consumo alcolico, nel meconio dei neonati e contemporaneamente nei capelli delle gestanti.

Tra il 2020 e il 2022, sono stati raccolti 1489 campioni di meconio e 1279 campioni di capelli materni non accoppiati provenienti da 53 reparti di neonatologia e da 47 reparti maternità localizzati in diverse città italiane rappresentative dell’intera penisola e delle isole.

I risultati prodotti dall’analisi dei campioni hanno evidenziato che solo il 5.79% delle donne in gravidanza ha consumato alcol in occasioni sporadiche e che lo 0,74% dei neonati è risultato esposto all'alcol materno.

Nel 2012, uno studio simile condotto solo sul meconio neonatale raccolto in 7 città italiane evidenziò una prevalenza di esposizione dei neonati all’alcol gestazionale del 7,9%.

I dati recentemente prodotti indicano che le donne italiane hanno compreso il messaggio diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità “Zero alcol in gravidanza”, che da anni promuove insieme al Ministero della salute informazioni sui rischi associati all’uso di alcol in gravidanza.