Chronic diseases and healthy aging

TOPIC

Chronic diseases and aging

Diabetes

Diabetes represents a socio-health emergency due to the high number of cases in the population and serious complications affecting the retina, kidneys, and nervous, musculoskeletal and cardiovascular systems.

The activities of the Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) in this area are based on clinical research and studies aimed at identifying functional, motor, visual and biochemical biomarkers for effective and sustainable screening and follow-up, as well as epidemiological studies through the use of administrative data aimed at monitoring the frequency of diabetes, its risk factors (lifestyles and socio-economic level) and the main complications in diabetic subjects and cohorts of the general population.


Dipartimenti/Centri/Servizi

Cardiovascular, endocrine-metabolic and ageing-associated diseases

Target

Citizen Healthcare professional

Topics

Diabetes Lifestyles

Back Diabete mellito e diabete secondario: importanza di una corretta diagnosi per una terapia personalizzata

Il diabete è una malattia metabolica cronica estremamente eterogenea, caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue, che porta nel tempo a gravi danni a cuore, vasi sanguigni, occhi, reni e nervi. Il più comune è il diabete mellito di tipo 2 (type 2 diabetes mellitus, T2DM) che si verifica quando l’organismo diventa resistente all'insulina o non produce insulina sufficiente a regolare i livelli di glucosio nel sangue.

Oggi nel mondo 422 milioni di adulti vivono con il diabete, e diventeranno circa 592 milioni entro il 2035. A questi drammatici numeri bisogna aggiungere altri 193 milioni di persone con diabete che rimangono non diagnosticati, a causa della natura spesso lieve o asintomatica di questa condizione, specialmente nel T2DM. Oltre alla morbilità e alla mortalità, il diabete provoca un onere economico sostanziale per individui, famiglie e Sistemi Sanitari Nazionali: il costo annuale globale del trattamento del diabete è stato stimato a 825 miliardi di dollari USA. Nonostante il diabete sia stato originariamente considerato come una malattia esclusiva dei paesi occidentali, l'aumento del numero di persone che vivono con il diabete è stato e continuerà ad essere più veloce nei paesi a basso e medio reddito. Una recente analisi effettuata in Africa sahariana ha stimato che il costo del diabete in quella regione equivale all'1,2% del prodotto interno lordo cumulativo (o 19,5 miliardi di dollari) e salirà a 35-59 miliardi di dollari entro il 2030. Tutto ciò rende questa malattia non trasmissibile una vera e propria emergenza per l’OMS, tanto da programmare una serie di interventi mirati a ridurre il numero di pazienti con diabete entro il 2025.

Una delle direzioni prese dal Centro Nazionale per la Salute Globale per contribuire alla lotta contro questa patologia, è quella di promuovere lo studio sull’eziopatogenesi delle numerose forme di diabete esistenti, in modo da migliorarne la diagnosi, suggerire interventi di prevenzione efficaci, proporre un trattamento personalizzato per i pazienti.

In questo contesto, è noto che il T2DM può essere causato da diverse malattie endocrine come la sindrome di Cushing (Cushing syndrome, CS). Alti livelli plasmatici di cortisolo possono infatti favorire l’iperglicemia e l’insulino-resistenza. Tuttavia, a causa della bassa prevalenza (1/500.000) nella popolazione generale, il ruolo epidemiologico della CS sullo sviluppo del diabete è stato poco considerato. Recentemente però è stata individuata una forma moderata di CS chiamata “ipercortisolismo subclinico” (subclinic hypercortisolism, SH), caratterizzata da un’alterata omeostasi dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH) / cortisolo senza segni o sintomi classici della CS, che spesso presenta un fenotipo molto simile al T2DM. L'SH è decisamente più comune della CS, con una prevalenza stimata di circa 8/10.000 nella popolazione generale. È probabile anche che questa prevalenza sia sottostimata, a causa della mancanza di un quadro clinico specifico nei pazienti con SH e della complessità di effettuare una diagnosi precisa. Uno degli obiettivi dei nostri studi è quindi quello di migliorare, attraverso studi clinici e preclinici, l’identificazione di marcatori specifici per l’SH individuabili attraverso la routine ambulatoriale e che possano permettere una diagnosi corretta ed una terapia efficace.


Dipartimenti/Centri/Servizi

Centro Nazionale per la salute globale

Target

Citizen Healthcare professional Information specialist

Topics

Global health and health inequalities Chronic diseases and aging Diabetes Research on global high-impact diseases