prima prova

Indipendenti a scuola

Tabacco e nicotina

L’abitudine di fumare tabacco è molto antica: i Maya avvolgevano le foglie di tabacco negli involucri delle pannocchie del mais e le fumavano. Chiamavano questi rotoli sicar, da cui deriva la parola "sigaro", un nome che più o meno modificato si ritrova ai nostri giorni in tutte le lingue europee.

Oggi sappiamo senza ombra di dubbio che il fumo di tabacco è estremamente dannoso: ad esso sono collegati una vasta gamma di gravi problemi di salute, tra cui il cancro ai polmoni, le malattie cardiache e le malattie respiratorie. Anche il fumo passivo (l'esposizione involontaria al fumo di sigaretta) comporta rischi significativi per la salute.

La nicotina, una sostanza psicoattiva presente nelle foglie di tabacco, è responsabile della dipendenza che accompagna l'abitudine al fumo. La nicotina agisce sul sistema nervoso centrale, provocando il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina, che contribuisce a generare la sensazione di piacere e gratificazione avvertita dai fumatori. Questo effetto per così dire “di ricompensa” rappresenta uno dei motivi per cui il fumare tabacco può diventare una pratica difficile da interrompere. L’abitudine o la dipendenza dal fumo di tabacco viene definita tabagismo.

La dipendenza dalla nicotina riveste un ruolo fondamentale nei problemi alla salute causati dal fumo di tabacco. L'abitudine al fumo, infatti, è molto difficile da abbandonare, e molte persone faticano a smettere nonostante siano consapevoli dei danni prodotti alla propria salute.

Negli ultimi anni, sono stati immessi sul mercato nuovi prodotti per nuovi consumi: la sigaretta elettronica, le sigarette a tabacco riscaldato, i sacchetti ai sali di nicotina................ Il comune denominatore di tutti questi prodotti innovativi, tuttavia, è sempre lei, la nicotina, la stessa sostanza responsabile della dipendenza indotta dalle sigarette tradizionali.

Una delle principali preoccupazioni legate all’uso dei prodotti alternativi alla sigaretta tradizionale è la loro diffusione tra i giovani, e in particolare il consumo diffuso tra adolescenti che non avevano mai utilizzato sigarette tradizionali. Ciò solleva importanti questioni sul rischio di sviluppare dipendenza e sui rischi per la salute di chi inizia a utilizzare la nicotina in giovane età. I liquidi delle sigarette elettroniche, inoltre, contengono aromi di vario genere di cui poco si sa riguardo la loro sicurezza a lungo termine. I prodotti a tabacco riscaldato, invece, sono prodotti che contengono a tutti gli effetti tabacco, che anziché essere “bruciato” a circa 600-800°C come nella sigaretta tradizionale viene “bruciacchiato” a circa 350°C.