Modelli Preclinici e Sperimentazione Clinica in Oncologia e Ematologia
Missione
Il Reparto di Modelli Preclinici e Sperimentazione Clinica in Oncologia e Ematologia ha come missione principale la ricerca nel campo dei tumori, articolata in tre tematiche principali: Terapie innovative, Biomarcatori tumorali e Interazione tumore/ospite (vedi menu a destra). Alle tematiche oncologiche si affiancano aree di ricerca focalizzate su alcune specifiche patologie e sulle cellule del sangue, raggruppate sotto la voce “Medicina Molecolare”. L’attività del Reparto nel suo complesso è mirata a comprendere i meccanismi presenti nelle cellule normali e tumorali e ad identificare nuove terapie in grado di agire a un livello sempre più mirato. 
Ricerca
La ricerca del Reparto di Modelli Preclinici e Sperimentazione Clinica in Oncologia e Ematologia si svolge prevalentemente nel campo dei tumori, focalizzandosi su aspetti diversi e fondamentali della malattia tumorale. All’interno del Reparto operano team di ricercatori specializzati nella sperimentazione preclinica di nuove terapie antitumorali (terapie in grado di colpire le cellule chemioresistenti, terapie per prevenire e rallentare le recidive tumorali, terapie basate su nanovescicole   immunitarie), nell’identificazione di nuovi biomarcatori utili per la     diagnosi e la prognosi dei tumori e nello studio dell’interazione tra le   cellule tumorali e i componenti del microambiente (particolarmente il   sistema immunitario). I tumori oggetto di studio comprendono carcinomi della mammella, del colon, del polmone, della prostata e dell’ovaio, melanomi e tumori cerebrali. 
Tecnologie
Il Reparto ospita alcune tecnologie d’avanguardia dedicate allo studio delle cellule e dei loro derivati bioattivi, come citochine e nanovescicole. Tra le tecnologie cellulari più avanzate si possono citare gli organoidi tumorali (microscopiche strutture tridimensionali in grado di   riprodurre molti aspetti della biologia del tumore) e gli xenotrapianti tumorali (tumori umani generati in recipienti murini e adoperati per sperimentare nuovi farmaci antitumorali). Il Reparto ospita una piattaforma Luminex per la quantificazione di biomarcatori proteici e proteine cellulari  e condivide una piattaforma di bioprinting per ingegneria tissutale in 3 dimensioni presente in Dipartimento.
Attività Istituzionale
Il Reparto di Modelli Preclinici e Sperimentazione Clinica in Oncologia e Ematologia supporta l’attività della Commissione per l’ammissibilità alla Sperimentazione di Fase I e dell’Autorità Competente (AIFA) fornendo pareri di esperti in ambito oncologico ed ematologico. In particolare, medici e biologi, designati dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità in relazione alle specifiche competenze, elaborano pareri tecnico-scientifici secondo le direttive del Regolamento (EU) n. 536/2014. 
Comunicazione e formazione
I ricercatori del Reparto di Modelli Preclinici e Sperimentazione Clinica in Oncologia e Ematologia sono impegnati in numerose attività di comunicazione e formazione che rappresentano un momento essenziale di interazione sia con la comunità scientifica che con i cittadini. Le attività di comunicazione con la comunità scientifica comprendono l’organizzazione di seminari e di convegni. I ricercatori inoltre svolgono un’intensa attività di revisione di studi scientifici e di valutazione di progetti di ricerca per Enti e Università di tutto il mondo. 
Sistema Bio-Plex® – Tecnologia Multiplex ad Alta Precisione
Il sistema Bio-Plex® (Bio-Rad Laboratories, USA) è una piattaforma basata sulla tecnologia xMAP® di Luminex. L’uso di biglie magnetiche e di un sistema di lettura a fluorescenza, consente l’analisi multiplex di fino a 500 analiti in un singolo pozzetto – tra cui proteine, citochine, anticorpi e acidi nucleici – utilizzando piccole quantità di campione (da 12,5 a 50 µl).
Come funziona
Le biglie, coniugate con un anticorpo specifico, legano un target presente nel campione, rilevato da un secondo anticorpo marcato con fluorescenza. Il software Bio-Plex Manager 6.1 elabora i segnali fluorescenti in tempo reale, generando risultati quantitativi ad alta precisione.
Applicazioni
Il Bio-Plex è uno strumento applicabile in numerosi contesti di ricerca per:
- identificazione e quantificazione di biomarcatori,
- studio dei profili di citochine, delle vie di segnalazione cellulare e delle risposte immunitarie
- valutazione di risposte a farmaci
- studi preclinici in diversi modelli patologici.
Stefania Rossi
☎ +39 06 4990 2415
Dip. Oncologia e Medicina Molecolare (OMM)
 
BIONOVA X DLP 3D Bioprinter
Il Dipartimento OMM condivide un'ampia gamma di tecnologie innovative di recente acquisizione. Una delle tecnologie più all’avanguardia è il bioprinting, tramite BIONOVA X (CELLìNK).
Come funziona
La Bionova X è una stampante 3D per biotecnologie ad alta risoluzione con tecnologia Digital Light Processing (DLP), progettata per realizzare costrutti per ingegneria tissutale in 3 dimensioni. Il bioinchiostro (GelMA, gelatin methacrylate, nel nostro caso) e le cellule sono miscelati ed esposti a radiazione nell’ultravioletto (405 nm), secondo uno schema definito dall’utente, in modo da realizzare una opportuna reticolazione, con risoluzione di stampa pari a 10 mm. Le cellule vengono pertanto biostampate in scaffolds su piastre da 6, 12, 24 o 96 wells e tenute secondo le appropriate condizioni di coltura.
Applicazioni
- Studio del microambiente tumorale
- Modellazione di malattie
- Medicina rigenerativa
- Test di screening sui farmaci
(Finanziamento: PNRR-PNC)
Coordinatore: Dott. Giuseppe D'Avenio (TISP)
Referente OMM: Dott.ssa Mariachiara Buccarelli
 
