Prevention and health promotion

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Prevention and health promotion

Prevention and health promotion

Many scientific studies have shown the importance of prevention and health promotion to reduce the incidence of diseases and mortality and consequently the costs to the National Health Service (NHS) and society and to promote the maintenance of well-being and quality of life.

Diseases such as type 2 diabetes, certain types of cancer and dementia can be partially prevented. Nearly 80% of heart disease and strokes can be avoidable if people are willing to change their lifestyle. In a modern concept of health, its promotion and prevention must focus on joint actions in different sectors of society, mainly on modifiable behavioural risk factors and social, economic and environmental health determinants, to mention the importance of early diagnosis, the crucial role of vaccinations and the fight against inequalities.

In this area, in accordance with the policies promoted by international agencies such as the World Health Organization (WHO), adopted by national regulations, the strategic activities of the Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) are inspired by the fundamental principles of capacity building of strengthening people's skills to make responsible choices for their own well-being. In this vision, prevention and health promotion encompass all stages of life and consider health no longer the responsibility of NHS alone.

To this end, the ISS collects data and carries out research on lifestyles and behaviours with potential effects on health, it studies and promotes models of intervention, supports Ministries and Regions in disease prevention and health promotion activities, and collaborates with other national and international institutions.



Back Progetto CCM. L’Equità nei Piani di Prevenzione Regionali in Italia

Le differenze di salute, se non giustificate da un punto di vista biologico, possono essere definite inique perché evitabili e riconducibili ai determinanti sociali di salute. I meccanismi attraverso cui nascono queste disuguaglianze (svantaggi nelle condizioni di vita, stili di vita e accesso ai servizi) sono noti e risultano note le azioni di contrasto da implementare per ridurre le disuguaglianze di salute. 

L’Italia pone l’obiettivo di riduzione delle disuguaglianze di salute come prioritario nella sua agenda. Il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2014-2018, prorogato e tuttora in vigore ha già affidato alle Regioni il mandato di includere il contrasto alle disuguaglianze di salute tra i principi di attività dei piani regionali di prevenzione (PRP). L’attuazione di piani di contrasto alle disuguaglianze di salute non è semplice. Per sperimentare concrete azioni di Health Equity Audit (HEA), 6 Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia) sono state coinvolte nel programma pilota CCM 2014 “Equity audit nei PRP in Italia”.

Obiettivo Generale

Sulla base dei risultati ottenuti dal programma pilota, questo progetto intende consolidare e migliorare la capacità di presa/impatto delle lenti dell’equità nei programmi di prevenzione in Italia

Obiettivi specifici

  • sviluppare o migliorare la competenza dei gruppi di coordinamento dei PRP relativi a introduzione o ulteriore sviluppo del principio di equità nei propri PRP applicando adeguatamente le lenti dell’equità nella programmazione dei loro interventi
  • sviluppare o migliorare la competenza delle Regioni che non hanno partecipato al progetto CCM 2014, attraverso il trasferimento del pacchetto HEA sperimentato dalle Regioni pilota
  • supportare la raccolta e l’aggiornamento dei dati disponibili su disuguaglianze di salute e impatto degli interventi in modo da permettere ai decisori politici di prendere decisioni più informate sui target e sulle categorie di azioni da raccomandare
  • migliorare la conoscenza all’uso di “buone pratiche” in grado di impattare in maniera efficace e sostenibile sulle disuguaglianze di salute attraverso la produzione di raccomandazioni basate su evidenza scientifica ottenuta tramite banche dati già esistenti o attraverso i risultati derivanti dalle attività del WP6 (“healthy living environment”) interno al progetto europeo Joint Action Health Equity Europe (JAHEE)

Tipo di studio:

  • formazione e assistenza tecnica ai gruppi di coordinamento del PRP di tutte le Regioni
  • assistenza al gruppo Ministero-Regioni di progettazione del nuovo PNP 2020-2025

Risultati attesi

Trasformare l’equità nella prevenzione da principio ispiratore a metodo operativo di orientamento delle azioni.


Dipartimenti/Centri/Servizi

Centro Nazionale per la salute globale

Target

Citizen Healthcare professional Information specialist

Topics

Prevention and health promotion Strategy and intervention Health inequalities and social determinants Training in global health, public health and capacity building