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Giornata Mondiale Senza Tabacco
Il fumo è l'imputato numero uno, nei Paesi sviluppati, di circa il 25-30% di tutti i tipi tumore e di oltre l'80% di quelli al polmone. Chi fuma, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, corre un rischio di cancro al polmone maggiore dalle 5 alle 10 volte rispetto ai non fumatori, rischia di morire 3 volte di più nel corso della mezza età (tra i 35 e i 69 anni) e ha in media una speranza di vita inferiore di 20-25 anni. Il Convegno, organizzato dal Ministero della Salute, dall'ISS, dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), dalle Province autonome di Trento e Bolzano, prevede la presenza del Ministro della Salute Girolamo Sirchia e la partecipazione, tra gli altri, di:<*>Daniela Galeone, del Ministero della Salute, che descriverà "Le politiche di controllo del tabagismo".*><*>Alfredo D'Ari, del Ministero della Salute, a proposito de "Le campagne di comunicazione sul fumo".*><*>Roberta Pacifici, dell'ISS, che esporrà la "Relazione annuale sul fumo in Italia 2003".*><*>Francesco Forestiere, della ASL RME (Roma), che, nel corso della tavola rotonda dedicata a "Fumo e patologie respiratorie", traccerà "La carta del rischio del tumore polmonare in Italia".*><*>Silvio Arcidiacono, della LILT, che, nel corso della stessa tavola rotonda, si occuperà de "La prevenzione dei tumori".*>