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06/47 - Expert Consensus Conference. Lo screening per infezione da virus dell’epatite C negli adulti in Italia. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 4-5 maggio 2005.A cura di Alfonso Mele, Andrea Mariano, Letizia Sampaolo e Franca D’Angelo2006, vii, 93 p.
Expert Consensus Conference. Lo screening per infezione da virus dell’epatite C negli adulti in Italia. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 4-5 maggio 2005.
A cura di Alfonso Mele, Andrea Mariano, Letizia Sampaolo e Franca D’Angelo
2006, vii, 93 p.
Il 4-5 maggio 2005 presso l’Istituto Superiore di Sanità si è tenuta una Consensus Conference per affrontare il tema dello screening per infezione da virus dell’epatite C (HCV) negli adulti in Italia. Le conclusioni sono state che uno screening di massa per infezione da HCV è inappropriato. Il test per infezione da HCV è raccomandato nei seguenti soggetti ad alto rischio, in particolare se potenzialmente eleggibili per una terapia antivirale: soggetti che usano o hanno fatto uso di droghe per via parenterale; emodializzati; soggetti che hanno ricevuto fattori della emocoagulazione prima del 1987; soggetti che hanno ricevuto emotrasfusioni o trapianto d’organi prima del 1992; conviventi di individui HCV positivi; soggetti con attività sessuale promiscua che hanno o hanno avuto una malattia sessualmente trasmessa. Uno screening per infezione da HCV non è giustificato nei soggetti che devono effettuare una procedura invasiva (es. chirurgia, endoscopia) e durante la gravidanza.
Parole chiave: Virus dell’epatite C, Screening, Italia
Expert Consensus Conference. The screening for hepatitis C virus infection in adults in Italy. Istituto Superiore di Sanità. Rome, May 4-5, 2005.
Edited by Alfonso Mele, Andrea Mariano, Letizia Sampaolo and Franca D’Angelo
2006, vii, 93 p. (in Italian)
A Consensus Conference was convened by the Istituto Superiore di Sanità (the National Institute of Health in Italy) on May 5-6, 2005, to address the issue of the screening for hepatitis C virus (HCV) infection in adults in Italy. It was concluded that a mass screening for HCV infection is inappropriate. It was recommended that the following high-risk groups be tested for HCV infection, particularly if they are potentially eligible for antiviral treatment: subjects with history of intravenous drug use; hemodyalisis patients; subjects who received blood coagulation factors before 1987; subjects who received blood transfusions or organ transplantation before 1992; households of HCV-infected individuals; subjects with multiple sexual partners which have or have had a sexually transmitted disease. A screening for HCV infection was considered unjustified for persons who are scheduled for an invasive procedure (e.g. surgery, endoscopy) and during pregnancy.
Key words: Hepatitis C virus, Screening, Italy