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Le infezioni da papillomavirus umani (HPV) sono un'importante causa di tumori a livello dell'epitelio anogenitale, orofaringeo e cutaneo. Tra questi il cancro della cervice è quello con maggiore prevalenza e costituisce la seconda causa di morte per cancro nel mondo. L'associazione del cancro della cervice con l'infezione dei cosiddetti HPV "ad alto rischio" fornisce l'opportunità per lo sviluppo sia di nuove tecnologie diagnostiche che di vaccini per la prevenzione e per la cura delle lesioni precancerose. Il workshop discuterà i vantaggi di queste nuove strategie, come correlarle con quelle attualmente in atto e i riflessi che avrà la loro applicazione sulla sanità pubblica. Interverranno, tra gli altri:
<*>Colomba Giorgi, dell'ISS, con una relazione sui "Vaccini terapeutici contro le infezioni da HPV";<*>Silvio Pecorelli, dell'Università di Brescia, che traccerà l' "Epidemiologia del cancro cervicale";<*>Maria Saveria Campo, della University of Glasgow (Regno Unito), che tratterà di "Papillomavirus: trasformazione cellulare ed evasione dalla risposta immunitaria";<*>Luisa Accardi, dell'ISS, che si occuperà della "Inibizione della proliferazione in cellule HPV16-positive mediante anticorpi intracelulari contro la oncoproteina E7";<*>Lucio Mariani, dell'Istituto per la ricerca sul cancro Regina Elena, che parlerà della "Vaccinazione preventiva contro HPV";<*>Paola Di Bonito, dell'ISS, che si dilungherà sulla "Risposta anticorpale nelle infezioni da HPV".Chiuderà l'incontro la tavola rotonda: "Infezione da HPV e carcinoma della cervice uterina. Nuovi strumenti di prevenzione: criticità e opportunità nel contesto sanitario italiano".