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72 - Gestione intraospedaliera del personale HBsAg o anti-HCV positivo. Consensus conference. Organizzata dallIstituto superiore di sanità, dallIstituto di ricovero e cura a carattere scientifico L. Spallanzani e dallAssociazione italiana per lo studio del fegato. Roma, 28-29 ottobre 1999. Documento discusso e approvato dai partecipanti. 2000, 30 p.
Gestione intraospedaliera del personale HBsAg o anti-HCV positivo. Consensus conference. Organizzata dall'Istituto superiore di sanità, dall'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico L. Spallanzani e dall'Associazione italiana per lo studio del fegato. Roma, 28-29 ottobre 1999. Documento discusso e approvato dai partecipanti.
2000, 30 p. ISTISAN Congressi 72
Tutti gli operatori sanitari devono essere vaccinati contro l'epatite B e devono adottare le misure standard di prevenzione e controllo delle infezioni previste in ambito ospedaliero. Gli operatori sanitari che svolgono attività invasive in prima persona devono sottoporsi a test sierologici e alla valutazione dei marker di infettività virale. In caso di positività contemporanea per: 1) HBsAg e HBeAg, 2) HBsAg e HBV DNA, 3) anti-HCV e HCV RNA, gli operatori devono essere esonerati dalle attività invasive in prima persona. Per tutti gli altri sanitari non sono necessarie limitazioni. I pazienti esposti al rischio di infezione da parte di un operatore devono essere messi a conoscenza dell'evento e, in caso di esposizione ad HBV, devono ricevere la profilassi con immunoglobuline specifiche oltre al vaccino, quando indicato. Deve essere garantita la privacy degli operatori sanitari sia nei confronti dei colleghi sia nei confronti dei pazienti.
Parole chiave: Gestione del rischio, Infezione HBV, Infezione HCV, Trasmissione operatore-paziente
Management of HBsAg positive and anti-HCV positive healthcare workers in hospital. Consensus conference. Organized by the Istituto superiore di sanità, the Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico L. Spallanzani and the Associazione italiana per lo studio del fegato. Rome, October 28-29, 1999. Document discussed and approved by the participants.
2000, 30 p. ISTISAN Congressi 72 (in Italian)
All health care workers must be vaccinated against hepatitis B virus, and they must adopt the standard measures for the prevention and control of infection in hospitals. Health care workers who directly conduct invasive procedures must undergo serological testing and the evaluation of markers of viral infectivity. Those found to be positive for the following: 1) HBsAg and HBeAg, 2) HBsAg and HBV DNA, 3) anti-HCV and HCV RNA must be prevented from directly conducting invasive procedures; no other limitations in their activities are necessary. Health care workers are urged to inform their patients of their infection status before performing any intervention, although this is left to the discretion of the health care worker, whose privacy is guaranteed by law with respect to both colleagues and patients. If exposure to HBV occurs, the patient must undergo prophylaxis with specific immunoglobulins, in addition to vaccination.
Key words: HBV infection, HCV infection, Professional to patient transmission, Risk management.
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