Carcinoma mammario in stadio precoce
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Produttore
AIOM-Associazione Italiana di Oncologia Medica, in collaborazione con: AIRO, ANISC, SIAPEC-IAP, SICO, SIMG, SIRM
Abstract
Le finalità delle Linee Guida AIOM sono:
- Migliorare e standardizzare “la pratica clinica”
- Offrire al paziente sull’intero territorio nazionale la possibilità della “migliore cura”
- Garantire un riferimento basato sull’evidenza per le istituzioni nazionali e regionali, per gli organismi regolatori ed i “payers”.
Attualmente le Linee guida AIOM sono rivolte solo all’utilizzo medico, ma non ristretto al solo ambito oncologico. Sono disponibili da aprile 2015 nel sito di AIOM Fondazione opuscoli informativi per i pazienti, redatti dai singoli Gruppi di Lavoro delle Linee guida, in attesa di produrre anche Linee guida formali rivolte ai pazienti.
All’interno del testo, nella sezione di appartenenza, vengono riportati i quesiti clinici, ai quali la Linea guida intende rispondere, formulati secondo l’acronimo PICO.
Per i quesiti NON sviluppati con l’intero processo GRADE, ma per i quali solo la qualità delle prove è stata valutata secondo il metodo GRADE, la forza della raccomandazione si basa su un consenso informale tra i membri del panel.
La presente Linea guida ha, come membro stabile del panel, un rappresentante dei pazienti, che è coinvolto nel processo di produzione a partire dalla formulazione dei quesiti clinici fino alla votazione della forza della raccomandazione. Per i quesiti affrontati con l’intero processo GRADE viene cercata ad hoc la letteratura riguardante i valori e le preferenze dei pazienti. Qualora tale letteratura fosse assente, il rappresentante dei pazienti, insieme al resto del panel, esprime la sua opinione.
La Linea guida AIOM “Carcinoma mammario in stadio precoce” ha lo scopo di formulare le raccomandazioni per quanto riguarda: la prevenzione (capitolo 2); l’inquadramento diagnostico (capitolo 3); il trattamento del carcinoma mammario in situ e microinvasivo (capitolo 4); il trattamento del carcinoma mammario infiltrante operabile (capitolo 5) e la terapia sistemica neoadiuvante nel carcinoma mammario operabile o localmente avanzato non operabile (paragrafo 5.3); la gestione del follow-up (capitolo 7); il trattamento della recidiva locoregionale (capitolo 8); il carcinoma mammario nella donna anziana (capitolo 9) o altre situazioni cliniche particolari (capitolo 10), come il carcinoma mammario bilaterale, maschile o in gravidanza. Verranno infine fornite raccomandazioni in merito al counseling genetico (capitolo 11). Le principali aree di incertezza vengono approfondite o valutate con metodologia GRADE. La popolazione cui la Linea guida si rivolge è rappresentata da soggetti con sospetto clinico o con diagnosi di neoplasia mammaria. Per la valutazione di rilevanti condizioni cliniche (ad es. comorbidità) si rimanda al giudizio del clinico che ha in cura il soggetto. Infine, si specifica che nel testo della Linea guida sono presenti affermazioni che non hanno richiesto lo sviluppo di quesito clinico in quanto relative alla pratica clinica comune e pertanto da considerare assodate.
Numero di raccomandazioni elaborate: 37