Comitato strategico

Il Comitato strategico SNLG è stato istituito dal Decreto del Ministro della salute del 27 febbraio 2018 (GU n. 66 20-3-2018, vedi allegato) per gestire l’SNLG.

Componenti del Comitato strategico:

a) presidente dell’Istituto superiore di sanità (ISS), in qualità di coordinatore;

b) direttore del Centro nazionale per l’eccellenza clinica, la qualità e la sicurezza delle cure (CNEC) dell’ISS;

c) direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute;

d) direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;

e) direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale del Ministero della salute;

f) direttore generale della ricerca e dell’innovazione in sanità;

g) direttore generale dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (AGENAS);

h) direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA);

i) presidente del Consiglio superiore di sanità;

j) quattro rappresentanti della Commissione salute della Conferenza delle regioni e delle province autonome.

Il Comitato strategico si riunisce su convocazione del coordinatore e ha la facoltà di avvalersi della collaborazione di esperti e consultare associazioni di pazienti e/o cittadini, rappresentanti di enti di ricerca e università, rappresentanti delle federazioni degli ordini degli esercenti le professioni sanitarie, rappresentanti di società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche non incluse nell’elenco di cui al Decreto del Ministro della salute del 2 agosto 2017 (vedi allegato).

Funzioni del Comitato strategico:

a) definizione delle priorità dell’SNLG, in merito alle tematiche cliniche, di salute pubblica e organizzative, sulla base dei seguenti criteri:

  1. impatto epidemiologico delle malattie sulla popolazione italiana;
  2. variabilità delle pratiche professionali non giustificate dalle evidenze disponibili;
  3. diseguaglianze di processi ed esiti assistenziali;
  4. benefici potenziali derivanti dalla produzione di linee guida;
  5. tipo e qualità delle evidenze disponibili;
  6. rischio clinico elevato;
  7. istanze sociali e bisogni percepiti dalla popolazione;

b) promozione di un sistema efficiente di produzione di linee guida nazionali, evitando la duplicazione e sovrapposizione delle stesse;

c) monitoraggio annuale dello sviluppo dell’SNLG, del numero delle linee guida proposte per l’inserimento e successivamente inserite nel Sistema, dei tempi di produzione delle linee guida e delle criticità emerse nella fase di valutazione delle stesse, nonché del tasso di diffusione e del recepimento delle linee guida da parte dei destinatari e dell’impatto sugli esiti;

d) trasmissione annuale al Ministero della salute di una relazione sull’attività svolta.

Per l’esercizio delle proprie funzioni, il Comitato strategico può avvalersi dei dati che possono essere resi disponibili, nel rispetto delle leggi vigenti, dalle competenti amministrazioni centrali e periferiche, in campo epidemiologico e farmaco-economico, sulle tecnologie sanitarie, sull’organizzazione socio-sanitaria, e sullo stato di salute della popolazione.

I componenti del Comitato strategico, nonché tutti coloro che ai sensi dell’art. 2, comma 2 del DM 27 febbraio 2018 partecipano alle attività del Comitato a qualunque titolo e livello, sono tenuti a compilare e sottoscrivere un modulo per la dichiarazione di eventuali situazioni di conflitto di interessi e per la dichiarazione di riservatezza