Indietro Management dell'onicomicosi

Pubblicata: 10/10/2024 - ultimo aggiornamento: 10/10/2024

Produttore

AIP-Associazione Italiana Podologi e AMPI- Associazione Mercurio Podologi Internazionale

Abstract

L'onicomicosi è un'infezione fungina delle unghie solitamente causata da dermatofiti.

Può provocare scolorimento, ispessimento e scollamento delle lamine ungueali dal letto e purtroppo non è solo un problema estetico, se non trattata, l'onicomicosi può causare dolore, fastidio e disabilità fisica, con un impatto negativo sulla qualità della vita.

È considerata una delle micosi più comuni diagnosticate in tutto il mondo, con una prevalenza prossima a 10-15%, con conseguenti importanti problemi estetici e funzionali.

La terapia e la gestione delle 'onicomicosi rappresentano una sfida terapeutica in quanto le lamine ungueali sono strutture con una lenta crescita, (da 1-1,5 mm/mese al piede dai 3-21 mm/mese mani) non sono direttamente vascolarizzate ed oppongono una notevole penetrazione dei farmaci somministrati.

Poiché molti pazienti presentano comorbilità (malattie epatiche, renali o cardiache), la somministrazione di antifungini sistemici rappresenta un rischio elevato, e poiché i trattamenti topici sono in grado di controllare i casi di gravità da lieve a moderata, è necessario individuare nuove strategie sicure ed efficaci per il trattamento delle onicomicosi). In questo documento sono state considerate strategie terapeutiche da proporre in associazione alla terapia farmacologica topica o sistemica per migliorare l'efficacia e ridurre i tempi di trattamento delle terapie farmacologiche. In particolare, sono state considerate la rimozione meccanica o chimica della lamina infetta, la terapia laser e la terapia fotodinamica.

Queste strategie terapeutiche infatti, oltre ad esercitare una azione fungicida diretta o di riduzione della carica fungina, possono aumentare la penetrazione del farmaco nell’unghia e offrire un beneficio immediato per il paziente, in quanto l'assottigliamento della lamina ungueale, può ridurre il dolore e migliorare il risultato estetico.

Le finalità delle raccomandazioni sono:

  1. 1. Migliorare e standardizzare “la pratica clinica”, individuando approcci terapeutici che possano offrire al paziente un miglioramento immediato dalla sintomatologia
  2. Offrire al paziente sull’intero territorio nazionale la possibilità della “migliore cura”, attraverso l’individuazione di approcci terapeutici che possano aumentare l'efficacia e ridurre i tempi di trattamento delle terapie farmacologiche sia topiche che sistemiche.
  3. Garantire un riferimento basato sulle migliori prove di efficacia.

Numero di raccomandazioni elaborate: 3