Indietro Terapia della malattia di Von Willebrand

Pubblicata: 16/05/2024- ultimo aggiornamento: 14/06/2024

Produttore

AICE-Associazione Italiana Centro Emoflia e SISET-Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi, in collaborazione con SIE- Società Italiana di Ematologia 

Abstract

 La malattia di von Willebrand (VW) è una malattia rara, congenita ed ereditaria, causata da un deficit quantitativo o qualitativo del fattore di VW. L’incidenza della malattia di VW e’pari a un caso ogni 1000 individui senza distinzioni di sesso e rappresenta la più frequente tra le malattie emorragiche congenite. Chi ne è affetto ha una maggior tendenza alle emorragie, per lo più a carico di cute e mucose e per lo più post-traumatiche o secondarie al parto. Nelle forme gravi si possono manifestare anche emorragie muscolari e articolari.

La terapia si basa sull’uso di farmaci in grado di far aumentare i livelli plasmatici di fattore VW e di fattore VIII. Nei casi con deficit quantitativi lievi si può utilizzare la desmopressina  in grado di mobilizzare le scorte intracellulari di fattore di VW e di FVIII. Nei casi gravi o non responsivi alla desmopressina è necessario ricorrere a concentrati di fattore di VW che possono contenere solo tale fattore o una combinazione di fattore di VW e fattore VIII in proporzioni variabili. 

Obiettivo della presente LG è definire gli standard terapeutici della malattia di VW  orientando il clinico alla corretta prevenzione e al trattamento degli episodi emorragici. .

Numero di raccomandazioni elaborate: 10


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