Trattamento del paziente con artrite reumatoide e interstiziopatia polmonare

Produttore

SIR-Società Italiana di Reumatolgia

Abstract

Sebbene le articolazioni rappresentino la principale localizzazione delle manifestazioni cliniche in corso di Artrite Reumatoide (AR), il coinvolgimento extra-articolare non è infrequente. I polmoni sono uno dei principali siti extra-articolari che possono essere coinvolti in AR, con la malattia polmonare interstiziale (IP) come forma più comune di complicanza respiratoria.

L'AR-IP consiste in un’infiammazione a possibile evoluzione fibrotica degli spazi interstiziali polmonari che può condurre ad insufficienza respiratoria e ad un aumento del rischio di infezioni e complicazioni cardiache. Le ultime raccomandazioni EULAR per la gestione dell'AR non hanno affrontato specificamente il trattamento dell'AR-IP ed esistono numerosi unmet need nella gestione dei pazienti con AR-IP, solo in parte colmati dalle evidenze disponibili in letteratura. Stanti queste premesse è facile intuire come sia necessario disporre di raccomandazioni condivise su questo argomento.

Pertanto, in assenza di linee guida nazionali ed europee riguardanti il trattamento di AR-IP, la Società Italiana di Reumatologia (SIR) ha deciso sviluppare linee guida nazionali per la pratica clinica sulla gestione dei pazienti affetti da AR-IP in conformità ai requisiti del Sistema Nazionale delle Linee Guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Il processo di sviluppo ha incluso una revisione sistematica delle evidenze disponibili e la loro adattabilità al contesto italiano, seguita da una consultazione con esperti in reumatologia, pneumologia, radiologia e rappresentanti delle professioni sanitarie e dei malati.

Queste linee guida rappresentano un passo fondamentale per migliorare la gestione della salute nei pazienti con malattie reumatologiche in Italia, fornendo indicazioni specifiche e basate sull’evidenza per la prevenzione e trattamento dell’AR-IP. Il loro impiego intende promuovere la salute e ridurre il carico di morbosità e mortalità in questa popolazione vulnerabile.

Numero di raccomandazioni elaborate: 15