Buone pratiche cliniche per la gestione e presa in carico delle persone con Long-CoViD
Speciale CoViD-19
Long-CoViD
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Sebbene l’ampiezza dello spettro sintomatologico del Long-CoViD renda complesso definire quadro clinico ed epidemiologia, la condizione ha un rilevante impatto clinico sul singolo paziente e genera di riflesso nuove sfide in ottica di sanità pubblica, richiedendo dal punto di vista della presa in carico del paziente un approccio multidisciplinare che necessita di appositi provvedimenti e stanziamenti e la creazione di percorsi locali di diagnosi e assistenza dedicati.
Le modalità organizzative per la presa in carico di questa condizione, nonché le modalità di risposta già attuate sul territorio nazionale in termini di creazione di centri di riferimento per la diagnosi e l’assistenza sembrano essere eterogenee, con ampie variazioni a livello regionale.
Sono state, quindi, elaborate raccomandazioni per la gestione dei pazienti con Long-CoViD, che si basano sulle più attuali conoscenze sul tema, con lo scopo di contribuire a standardizzare le attività dei centri clinici sul territorio nazionale.
La stesura del documento ha previsto il coinvolgimento di un team multidisciplinare, rappresentativo della natura multi-sistemica del Long-CoViD, con la partecipazione di 16 esperti.
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Panel di esperti
Piergiuseppe Agostoni, Benedetta Armocida, Anna Rita Bonfigli, Andrea Campana, Maria Ciardi, Fabiano Di Marco, Ignazio Grattagliano, Paola Kruger, Matilde Leonardi, Rocco Liguori, Elisabetta Pagani, Elisa Perger, Marinella Ruggeri, Carlo Tascini, Giulia Teté, Matteo Tosato, Graziano Onder.