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Rapporti ISS COVID-19

Rapporti ISS COVID-19

I Rapporti COVID-19 sono indirizzati al personale sanitario per affrontare i diversi aspetti della pandemia. Forniscono indicazioni essenziali e urgenti per la gestione dell’emergenza e sono soggetti ad aggiornamenti. Sono prodotti dai Gruppi di lavoro COVID ISS composti da ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, che possono anche operare in collaborazione con altre istituzioni.

Redazione e grafica a cura del Servizio Comunicazione Scientifica (Sandra Salinetti e Paola De Castro)

Indietro Rapporto ISS COVID-19 n. 7/2021 Rev. -Impatto dell’emergenza COVID-19 sui volumi di attività della chirurgia protesica ortopedica in sette Regioni italiane. Versione del 17 marzo 2021

Istituto Superiore di Sanità
Impatto dell’emergenza COVID-19 sui volumi di attività della chirurgia protesica ortopedica in sette Regioni italiane. Versione del 17 marzo 2021.
Marina Torre, Iuliia Urakcheeva, Enrico Ciminello, Alessandro Aprato, Lucia Favella, Silvia Ferro, Michele Ercolanoni, Olivia Leoni, Roberto Picus, Cristiana Armaroli, Marco Molinari, Letizia Bachini, Fabrizio Gemmi, Cinzia Germinario, Biagio Moretti, Alessandra Allotta, Filippo Boniforti, Stefania Ceccarelli, Paola Laricchiuta
2021, 33 p. Rapporto ISS COVID-19 n. 7/2021 Rev.

Per fronteggiare la pandemia da COVID-19 e soddisfare i nuovi bisogni di assistenza, a marzo 2020 le Regioni italiane hanno sospeso la chirurgia elettiva, alcune fino a oltre metà giugno. Ogni anno, in Italia, si effettuano circa 200.000 sostituzioni articolari, si può stimare quindi che a causa del lockdown oltre 50.000 pazienti abbiano visto rinviato il proprio intervento. Lo studio, a cui partecipano sette Regioni, si propone di monitorare con analisi periodiche i volumi della chirurgia protesica articolare a partire dal 2020 confrontandoli con quelli del 2018 e 2019. Il rapporto presenta i risultati delle analisi sui dati delle Schede di Dimissione Ospedaliera relative ai pazienti dimessi entro il 30/09/2020 e pone le basi per una più approfondita valutazione degli effetti della situazione di emergenza sui pazienti. Vengono brevemente descritte le strategie per la riorganizzazione adottate dalle Regioni partecipanti e riportate le esperienze di alcune strutture dal punto di vista dei chirurghi coinvolti. I risultati ottenuti possono costituire un utile riferimento per i diversi stakeholder per misurare le dinamiche di recupero dei ritardi conseguenti alla sospensione della chirurgia elettiva e comprendere gli effetti sulle liste d’attesa di eventuali ulteriori sospensioni.


Istituto Superiore di Sanità
Impact of COVID-19 pandemic emergency on joint arthroplasties in seven Italian Regions. Version of March 17, 2021.
Marina Torre, Iuliia Urakcheeva, Enrico Ciminello, Alessandro Aprato, Lucia Favella, Silvia Ferro, Michele Ercolanoni, Olivia Leoni, Roberto Picus, Cristiana Armaroli, Marco Molinari, Letizia Bachini, Fabrizio Gemmi, Cinzia Germinario, Biagio Moretti, Alessandra Allotta, Filippo Boniforti, Stefania Ceccarelli, Paola Laricchiuta
2021, 33 p. Rapporto ISS COVID-19 n. 7/2021 Rev. (in Italian)

To meet new healthcare demand caused by the COVID-19 pandemics, in March 2020 Italian Regions suspended elective surgery, in some cases beyond mid-June. About 200,000 joint replacements are performed every year in Italy. It can therefore be estimated that due to the lockdown over 50,000 patients have had their surgery postponed. The study involved 7 Regions to monitor the volumes of arthroplasty operations in 2020 and compare them with data from 2018 and 2019. The report presents the results of the analysis of the Hospital Discharge data until 30/09/2020 and lays the foundations for a more in-depth assessment of the effects of the emergency on patients. Furthermore, it describes the strategies of reorganization adopted by the participating Regions, as well as the experiences of some facilities from the point of view of the surgeons involved. The results of this report might be a useful resource for stakeholders as they allow to measure the recovering of the delays resulted from the suspension of elective surgery and can help understanding the effects of any further suspensions on the waiting lists.