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Indietro Torna il contest “Rare reels: Pegaso goes digital”, un reel per raccontare le malattie rare

C’è tempo fino al 15 dicembre per partecipare inviando un video di 15-30 secondi


 

Spiegare le malattie rare utilizzando un reel, formato di video breve e verticale per Instagram, e tutta la propria creatività. E’ questo che chiede il contest Instagram dell’Iss “Rare reels: Pegaso goes digital” dedicato alle ragazze e ai ragazzi, con la nuova edizione lanciata oggi alla Creative Skills Week a Praga.

Il contest, promosso dal laboratorio di Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare (www.iss.it/health-humanities), in collaborazione con Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare, Agenzia Italiana per la Gioventù, European Grants International Academy e network della Creative Skills Week, rappresenta l’evoluzione del Concorso letterario, artistico e musicale “Il Volo di Pegaso”, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, con l’obiettivo di fornire spazi espressivi alle persone con malattie rare, ai loro familiari e ai professionisti sanitari coinvolti e diffondere la conoscenza del complesso mondo costituito da queste patologie.

 

Il contest: quello che c’è da sapere

Per partecipare occorre creare dei reels (brevi video di 15-30 secondi) per sensibilizzare i giovani sul tema delle malattie rare. Il passaggio successivo consiste nel caricare i reels sul proprio profilo Instagram, utilizzando l'hashtag #playrare e taggando @healthhumanitieslab_ISS. Infine, registrarsi per partecipare all’evento che include la cerimonia di premiazione (che avrà luogo il 19 febbraio 2026 all’Istituto Superiore di Sanità, Roma). C’è tempo per inviare i propri reels fino al 15 dicembre 2025 (ore 23:59).

“Non solo giovani! Tutti sono invitati a coniugare creatività e digitale per partecipare al contest- sottolinea Amalia Egle Gentile, responsabile del laboratorio di Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare-: anche questo è un modo per sensibilizzare sul tema delle malattie rare, un universo complesso da condividere e scoprire insieme”.

 

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