TUTTI POSSONO USARE IL SALE IODATO
Il Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Iodoprofilassi presso il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno promosso la stesura di un position statement sull’utilizzo del sale iodato in età adulta e in età pediatrica, siglato il 6 Aprile 2017 da 13 Società Scientifiche e Associazioni attive nel campo della endocrinologia, pediatria, ginecologia, nutrizione, medicina generale. Queste Società Scientifiche e Associazioni hanno espresso pieno consenso nel raccomandare a tutti l’uso di sale iodato. Infatti, la quantità di iodio aggiunto al sale per uso alimentare (30 µg/g) consente un apporto iodico adeguato anche in presenza di un consumo di sale contenuto nei limiti suggeriti dai cardiologi e dai nutrizionisti e come indicato dal WHO.
Raccomandato l’uso del sale iodato, no a farmaci "fai da te"
A seguito del conflitto in Ucraina, le cronache hanno dato conto di un'accresciuta richiesta di "pillole allo iodio" in alcuni Paesi europei per contrastare gli effetti negativi sulla salute dell'esposizione a radiazioni.
A tale proposito si precisa che attualmente in Italia è raccomandato il solo utilizzo del sale iodato per la preparazione e la conservazione degli alimenti, mentre è sconsigliato il ricorso fai-da-te a preparati contenenti elevate quantità di iodio che invece potrebbero determinare conseguenze negative per l'organismo, incluso il blocco funzionale della tiroide.
L'8 marzo 2022 è stato rilasciato un comunicato congiunto delle Società Scientifiche AIT, AME, SIEDP e OSNAMI-ISS sulla raccomandazione di utilizzare sale iodato e non farmaci "fai da te".