In rilievo
Nuovi metodi di monitoraggio basati sugli “effetti” nell’ambito della Direttiva Quadro Acque
ISS 16 Marzo 2015
E' stato pubblicato un Rapporto Tecnico Europeo coordinato dalla Svezia e dall’Italia nell'ambito della Strategia di Implementazione Comune (CIS) della Direttiva Quadro Acque.
Il Report riguarda la possibilità di applicare strumenti/tecniche di monitoraggio innovativi basati sugli effetti
a supporto delle analisi chimiche delle sostanze pericolose (ad esempio le sostanze prioritarie) nei diversi programmi di monitoraggio previsti dalla Direttiva Quadro nei corpi idrici superficiali.
Tale approccio multidisciplinare risulta sempre più necessario tenendo conto dei cambiamenti socio-economici che hanno causato modificazioni nella tipologia di inquinanti chimici presenti nell’ambiente. Sono necessari nuovi strumenti e tecniche più sofisticate per rilevare i nuovi inquinanti presenti, gli effetti delle miscele di sostanze, le relazioni causa/effetto.
L’informazione è stata divulgata sui siti scientifici internazionali
Il gruppo di lavoro che ha partecipato all’elaborazione e pubblicazione del Rapporto è composto da 47 esperti provenienti da diversi Stati Membri, dalla Svizzera, da diversi stakeholders, dal network europeo Norman e da rappresentanti del JRC e della Dg Environment della Commissione Europea.
Il rapporto è stato pubblicato dagli uffici della Commissione Europea nel 2014 ed in questi giorni è stato pubblicato un articolo scientifico sulla rivista
Il rapporto contiene specifici capitoli tecnici riguardante l’utilizzo di tecniche bioanalitiche, saggi in vivo, biomarkers, metodi ecologici, l’applicazione della metodologia EDA (analisi diretta degli effetti) ed un approfondimento su tecniche innovative come gli OMICS. Un capitolo è dedicato all’applicazione di tali tecniche nel contesto dei programmi di monitoraggio nell’ambito della Direttiva Quadro Acque ed il collegamento con altre direttive europee (strategia marina e rifiuti).
Il Report include un ampio allegato contenente tra l’altro 14 casi studio, schede tecniche relative ai differenti tools
proposti, oltre 300 referenze bibliografiche sull’argomento ed una proposta per la valutazione delle sostanze intereferenti endocrine.
Sala Stampa
pres Primo Piano