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Innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente: all’ISS un progetto UE per la formazione di giovani ricercatori
ISS 4 dicembre 2014
Nell’ambito della ricerca ambientale l’Iss è partner associato del progetto training courses
organizzati con la Commissione Europea nell’ambito del Progetto Europeo ITN (Initial Training Network). Il Progetto Europeo ha l’obiettivo di formare 14 dottorandi Europei attraverso un approccio innovativo e multidisciplinare (EDA-Effect Directed Analysis) che unisce i più recenti sviluppi della chimica analitica ambientale con tecniche bioanalitiche avanzate a livello europeo per la valutazione dell’esposizione, la caratterizzazione del rischio per ambiente e salute umana, la gestione della contaminazione causato dagli inquinanti emergenti nell’ambiente.
Il progetto mira, dunque, a formare una nuova generazione di ricercatori attraverso le innovazioni strumentali e l’applicazione di tecniche “omics” necessarie per uno studio mirato delle sostanze tossiche nei bacini fluviali, nei terreni e nell’acqua potabile.
I giovani ricercatori, seguiti da i principali centri di ricerca europei, sviluppano una formazione multidisciplinare nella tracciabilità degli inquinanti attraverso lo studio della mutagenicità, androgenicità e estrogenicità delle sostanze tossiche al fine di raggiungere un buon equilibrio ecologico tra l’innovazione tecnologica industriale e rispetto dell’ambiente.
Tale approccio multidisciplinare può essere applicato per il monitoraggio e la valutazione di tutte le matrici ambientali (acque superficiali, rifiuti, suoli, acque potabili) e risulta sempre più necessario tenendo conto dei cambiamenti socio-economici che hanno causato negli ultimi decenni modificazioni nella tipologia di inquinanti chimici presenti nell’ambiente; ciò comporta quindi la necessità di adottare nuovi strumenti e tecniche più sofisticate per rilevare i nuovi inquinanti presenti, gli effetti delle miscele di sostanze, le relazioni causa/effetto.
Le nuove tecniche utilizzate dagli studenti includono test biodiagnostici in vitro e in vivo, metodiche chimiche analitiche di screening, strumenti computazionali, tecniche di genomica (omics) e di frazionamento. E’ in corso nell’ambito del progetto un’applicazione pratica (European Demonstration Programme) su alcuni siti specifici selezionati in alcuni bacini idrografici. Il Progetto prevede un advisory board a cui partecipano esperti dell’USEPA, del Ministero Ambiente del Canada, dell’agenzia ambientale Europea e dell’agenzia ambientale della Germania UBA. Gli studenti vengono anche formati ed aggiornati su aspetti di management
relativi alla conoscenza delle Direttive europee di settore e su aspetti di comunicazione attraverso presentazioni a convegni scientifici, tramite l’apprendimento della scrittura di articoli scientifici e la preparazione di documentari divulgativi per i mass-media.
I due Training Courses organizzati in ISS riguarderanno aspetti di Science-Policy relativi alla presenza degli inquinanti emergenti in Europa e i recenti sviluppi nell’ambito dei metodi di monitoraggio e valutazione della Direttiva Quadro Acque.
Informazioni sulle attività del progetto possono essere richieste al Dr. Mario Carere ed alla Dr.ssa Loredana Musmeci (Direttore Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria) e consultabili nel sito dedicato
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