In rilievo
Le sostanze naturali nella pratica ostetrico-ginecologica
ISS 16 dicembre 2011
L’impiego delle sostanze naturali in ginecologia. E’ questo l’argomento del convegno nazionale che si terrà il 20 dicembre all’Istituto Superiore di Sanità. L’obiettivo è quello di approfondire le conoscenze, presentare e discutere gli aspetti scientifici, acquisire conoscenze e scambiare informazioni sulle ricerche in corso e sugli aspetti normativi vigenti. Il convegno nazionale è organizzato dal Dipartimento di Tecnologie e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dalla Società Italiana di Fitoterapia in Ginecologia e Ostetricia (SIFIOG). Il notevole aumento da parte della popolazione anche femminile dell'utilizzo di prodotti naturali, a scopo sia terapeutico sia come integratori alimentari, impone l'incremento e il coordinamento delle attività di ricerca con i clinici allo scopo di chiarire l'efficacia terapeutica delle sostanze naturali nella varie fasi della vita della donna mediante l'impiego di rigorosi metodi scientifici.
Il convegno potrà essere un’occasione specifica per informare sulle ricerche in corso. Nel 2008, infatti, si è costituito in Istituto il gruppo di studio Terapie Innovative e Sostanze Naturali (TISNa), promosso e coordinato da Andrea Geraci (Dipartimento del Farmaco), Francesca Mondello (Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate ed Annarita Stringaro (Dipartimento di Tecnologie e Salute). In molti dipartimenti dell’ISS si utilizzano da diverso tempo, nell’ambito dell’attività di ricerca, le sostanze naturali.
Il gruppo di studio TISNa, è nato con lo scopo primario di favorire lo scambio di informazioni relative alle ricerche in corso, tenendo conto delle diverse competenze presenti all’interno dell’ Istituto e con il fine ultimo di stimolare la nascita di future collaborazioni e progetti di ricerca. Il tutto anche per preparare l’Istituto a confrontarsi negli aspetti autorizzativi e regolativi con l’ormai ampio e numeroso cartello dei promotori ed utilizzatori di sostanze naturali nelle loro varie forme, nella classica ottica istituzionale di fare ricerche avanzate per interventi di sanità pubblica. Infatti, le “sostanze naturali” rappresentano un enorme potenziale serbatoio di soluzioni per la salute umana, ma solo dopo che esse siano state sottoposte al vaglio di una rigorosa ricerca scientifica e al controllo delle autorità competenti. Questi studi hanno quindi lo scopo di trovare nuovi approcci preventivi e terapeutici per migliorare la risposta al bisogno di salute, oltre che a soddisfare il bisogno di nuove conoscenze scientifiche.
Tutte le attività svolte dal gruppo TISNa hanno contribuito a mettere in luce come il prodotto naturale può essere utile, salutare, terapeutico, ma può anche rappresentare una causa di rischio per la salute umana. Proprio per carenza di regolamentazione, molti prodotti naturali, a volte di dubbia formulazione, per la loro supposta azione di tipo «salutistico» e non terapeutico, vengono venduti senza chiare finalità d’uso e senza specifiche indicazioni e precauzioni d’impiego, e ciò può portare a rischi specie nei casi di automedicazione, di inappropriata prescrizione, di uso di altri farmaci o quando si assumono prodotti non sottoposti alle buone pratiche di preparazione. Attualmente le sostanze naturali vengono utilizzate con molteplici destinazioni di impiego (alimentare, farmaceutico, erboristico, cosmetico, come dispositivo medico e perfino come biocida) e quindi ricadono nell’ambito di normative e regolamentazioni diverse, che spesso si sovrappongono. Ciascun'area d’interesse pone una serie di problematiche inerenti la qualità, la sicurezza, l’efficacia.
Sala Stampa
pres Primo Piano