In rilievo
Influenza aviaria, gli studi dell'ISS
a cura di Antonio Cassone*
L'influenza aviaria è una grave zoonosi studiata intensamente da tutti i laboratori specialistici del mondo, in particolare dai laboratori della rete mondiale di sorveglianza dell'influenza. Tali studi sono diventati più cogenti da quando un nuovo virus influenzale aviario, l'H5N1, ha dimostrato di poter infettare l'uomo e di provocare una grave forma di influenza con associata elevata mortalità.
Ad oggi, i casi umani sono 69 con 46 esiti fatali, tutti avvenuti in Cambogia, Tailandia e Vietnam. Questo ed altri fattori fanno temere che possa svilupparsi a breve una nuova pandemia influenzale caratterizzata, rispetto alle più recenti epidemie , da alta mortalità. Per questi motivi, molti studi sono in corso in tutto il mondo sui virus influenzali. Gli studi maggiori riguardano l'ottenimento di un efficace vaccino nonché la ricerca di nuovi antivirali.
All'Istituto Superiore di Sanità, e specificamente nel Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate (MIPI), si stanno soprattutto studiando i meccanismi virologici ed immunologici che sono alla base della suscettibilità al virus, l'ottenimento di un vaccino antinfluenzale mucosale nonché la possibilità che farmaci poco costosi e primariamente sviluppati contro altre malattie possano essere attivi contro questi virus. Altri studi riguardano la messa punto di metodi diagnostici rapidi, quantitativi e specifici per tutto il panel dei virus respiratori più frequenti, incluse le varianti emergenti, l'evoluzione dei virus influenzali attraverso approcci bioinformatici, nonché la sorveglianza epidemiologica della diffusione di eventuali nuovi virus attraverso le azioni previste nel Piano Influenza del Ministero della Salute.
Collaborano a questi studi, il
*Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'ISS
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