In generale nell’UE gli incidenti dagli 1 ai 14 anni sono la prima causa di morte in età pediatrica (28%, circa 3.000 bambini ogni anno, con prevalenza dei maschi rispetto alle femmine). In questa fascia di età, un incidente, insieme alla disabilità che ne consegue, può avere un pesante impatto sul bambino, sulla sua famiglia e sulla società in generale.
Sempre nell’UE, cinque tipi di incidenti (stradali, annegamenti, violenza e abbandono, caduta dall’alto, ustioni) rappresentano i 2/3 di tutti gli incidenti fatali fino ai 14 anni di età.
Considerando, poi, gli accessi al Pronto Soccorso (PS) per incidente domestico rilevati dal Sistema SINIACA nel proprio campione di sorveglianza ospedaliera del 2012, è possibile stimare per l'Italia che ogni anno accedano in pronto soccorso per incidente domestico circa 350.000 bambini dagli 0 ai 14 anni.
La fascia di età 1-4 anni è quella maggiormente rappresentata, seguita dalla fascia 5-9 anni, anche qui con prevalenza di maschi rispetto alle femmine.
Riguardo alle cause di incidente domestico, nella fascia di età 0-4 la caduta costituisce inoltre la principale causa di accesso al PS (52.5%).
Da un campione del Sistema SINIACA-IDB (Injury Database europeo) - esteso a tutti i tipi d'incidente o evento violento relativo a tutti i pronto soccorso ospedalieri di 3 Regioni (Piemonte, Toscana e Sardegna) - risulta che tutti gli accessi al PS per incidenti o violenza in età pediatrica siano così suddivisi: 35.6% incidente domestico, 18.5% incidente in altri luoghi chiusi, 10.2% incidente stradale, 5% incidente sportivo e 5.1% incidente in ambiente scolastico (25.6% altro o non determinato).
Ne risulta un tasso d'incidenza di accesso pediatrico in pronto soccorso per incidenti e violenza di 195,4 bambini ogni su 1.000. Estrapolando questo valore all'Italia si ha una stima totale di 1.184.572 accessi in età pediatrica ogni anno a livello nazionale, sempre più maschi che femmine.
Infine, da dati SDO (Schede Dimissione ospedaliera) del 2012, si osservano in Italia 105.858 ricoveri ospedalieri all'anno per incidenti o violenza in età pediatrica, con un tasso d'incidenza di 12,7 ricoveri all'anno per trauma pediatrico ogni 1.000 bambini. Si tratta di eventi totalmente evitabili che comportano, oltre a gravi conseguenze a livello psicologico e fisico, anche notevoli costi economici per la società, derivati sia dai costi diretti di assistenza socio-sanitaria a breve e lungo termine, sia dai costi sociali indiretti derivanti dalla riduzione delle capacità fisiche o cognitive (o dalla mortalità prematura) delle vittime.