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Aeroporto internazionale di Fiumicino. Situazione determinatasi a seguito dell’incendio occorso il 7 maggio u.s. - Sesta Relazione (dati monitoraggio post-bonifica)
ISS 4 Agosto 2015
A seguito dell’evento del 7 maggio u.s., come noto, questo Istituto è stato incaricato di svolgere campionamenti ed analisi dell’aria ambiente all’interno del Terminal 3 dell’aerostazione di Fiumicino, con la finalità di valutare lo stato e la qualità dell’aria nelle zone e negli ambienti dell’aeroporto interessati dall’incendio.
Dal 6 giugno questo Istituto ha posizionato i propri campionatori coordinandosi con ARPA Lazio al fine di non avere inutili duplicati.
Le fasi del campionamento possono essere distinte in PRE-BONIFICA e POST-BONIFICA del Gate D e dell’incapsulamento dell’area incendiata. Le operazioni di bonifica ed incapsulamento dell’area incendiata si sono concluse tra l’11 e il 12 luglio, pertanto i campionamenti effettuati a partire dal 13 luglio possono essere considerati Post-Bonifica.
In generale si può affermare che le concentrazioni di inquinanti riscontrati nel Terminal 3 stanno subendo un decremento a partire dalla fase di post bonifica.
Di seguito si riportano le risultanze analitiche per Composti Organici Volatili (COV) e per Metalli relative ai campionamenti eseguiti in fase post-bonifica.
Nella presente Relazione vengono infatti riportati unicamente le risultanze dei campionamenti effettuati a partire dal 13 luglio, quindi nel periodo definibile post bonifica del Gate D e dell’incapsulamento dell’area oggetto dell’incendio. Dette risultanze vengono poste a confronto con i precedenti dati sia relativi al periodo pre bonifica che post bonifica.
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV)
Si riportano nella allegata tabella 1 i risultati analitici dei rilevamenti effettuati mediante campionatori passivi nelle aree indicate.
Nei campionamenti effettuati per 7 giorni (20-27 luglio) a quota 11 (vicino strumenti Arpa Lazio, fronte focacceria San Francesco, fronte Moleskine) e quota 16 (lungo tunnel) del Gate D si è riscontrata la presenza di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone a livelli contenuti e non significativamente diversi fra i vari punti di campionamento. Il Toluene è risultato presente a livelli da 10 a 18 µg/m3 - I contaminanti Stirene, Cloroformio, Diclorometano e Tetracloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica. Nelle aree a quota 11,del Gate D, denominate vicino strumenti Arpa Lazio e fronte focacceria San Francesco è stata riscontrata presenza di Tricloroetilene, risultato invece inferire ai limiti di rivelabilità nelle aree denominate quota 11 fronte Moleskine e quota 16 lungo tunnel.
Nei campionamenti effettuati per 4 giorni, Gate D (20-24 luglio) a quota +6 (strumenti campionatori ISS e fronte farmacia) i è riscontrata la presenza di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone a livelli contenuti e non significativamente diversi fra i due punti di campionamento e comparabili a quanto misurato nei punti a quota +11 e +16 discussi nel paragrafo precedente. Il Toluene è risultato presente a livelli da 10 a 12 µg/m3. I contaminanti, Stirene, Cloroformio, Diclorometano e Tetracloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica. Nell’area denominata fronte farmacia è stata riscontrata presenza di Tricloroetilene, risultato invece inferiore ai limiti di rivelabilità nell’area strumenti campionatori ISS.
Nel campionamento effettuato per 7 giorni (17-24 luglio) nella postazione del Terminal T1 denominata T1 Polizia si è riscontrata la presenza di Benzene, Toluene, EtilBenzene, p-Xilene e Acetone a livelli contenuti e minori di quanto misurato nelle aree a quota +6 e +11 del Gate D. I contaminanti, o,m-Xilene, Stirene, Cloroformio, Diclorometano sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica. Tetracloroetilene e Tricloroetilene sono risultati presenti a livelli maggiori degli altri contaminanti e più alti che nelle altre aree.
Nell’area denominata T3 cerimoniale (area esterna) dopo 7 giorni di campionamento (17-24 luglio) si sono riscontrati Benzene, Toluene, EtilBenzene, p-Xilene e Acetone a livelli inferiori rispetto a tutte le altre aree campionate. I contaminanti, o,m-Xilene, Stirene, Cloroformio, Diclorometano, Tetracloroetilene e Tricloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Inoltre, in tutti i campioni analizzati, provenienti dai campionamenti effettuati nelle aree individuate in tabella 1 ( Gate D tutte le quote, e T1 polizia), è stata riscontrata la presenza del 2-butossietanolo (sinonimo: butilcellosolve), sostanza diversa dai COV ricercati, già in precedenza identificata (terza relazione ISS prot. 19183/AMPP.IA12 del 30/06/2015). Il 2-butossietanolo non è stato evidenziato nell’area esterna denominata T3 Cerimoniale (area esterna).
Confronto fra i contaminanti riscontrati nel campionamento precedente
Dal confronto fra i risultati ottenuti dai campionamenti eseguiti nel periodo 17-27 luglio e i risultati dei campionamenti eseguiti nelle stesse aree nel periodo post bonifica Gate D (13- 20 luglio) si conferma una stabilizzazione ai livelli bassi della concentrazione dei diversi COV e cioè:
Toluene: 6-18 µg/m3;
Etilbenzene 0,3-1,1 µg/m3;
Benzene 0,7-1,4 µg/m3;
Xileni (o.m,p) < 0,8- 4,0 µg/m3
Acetone: 1-3 µg/m3
Nell’area T1Polizia si riscontra presenza dei contaminanti Tetracloroetilene e Tricloroetilene, già misurati nella stessa area nel campionamento 10-17 luglio. Il Tricloroetilene è risultato a livelli bassi ma ancora misurabili nell’area Gate D quota +6 (fronte Farmacia) dove era già risultato presente nel campionamento 13-20 luglio, e nelle aree a quota +11 vicino strumenti ARPA e focacceria San Francesco dove non era stato riscontrato in precedenza.
Permane il riscontro di 2-butossi etanolo in tutte le aree interne.
METALLI
I valori dei metalli riportati nella allegata Tabella 2 sono riferiti all’ultimo campionamento effettuato dopo le operazioni di bonifica presso il Gate D a quota +6.
Si conferma, come già riportato precedentemente, che per berillio (Be), mercurio (Hg) e uranio (U) i valori sono sempre al di sotto del limite di quantificazione (LdQ) in tutti i campioni analizzati (non riportati in tabella).
Anche in questa ultima giornata di rilevamento post-bonifica i livelli mostrano una generale tendenza alla diminuzione e, comunque, risultano confrontabili, se non più bassi, con quanto precedentemente rilevato nella postazione esterna.
I valori di arsenico (As), cadmio (Cd), piombo (Pb) e nichel (Ni) sono sempre al di sotto del valore limite medio annuale per aria ambiente riportato nel D.Lgs 155/2010.
DISCUSSIONE E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE PER I DATI DI MONITORAGGIO RELATIVI ALLA FASE POST-BONIFICA
Si conferma ancora il trend in diminuzione delle concentrazioni sia dei COV che dei metalli, o per alcuni di essi si evidenzia il mantenimento di una concentrazione stabile, compatibile con la normale variabilità delle misure di concentrazioni degli inquinanti. Tutti i valori rilevati si mantengono al di sotto dei livelli di riferimento proposti dal WHO per la qualità dell’aria ambiente nei luoghi di vita e lavoro non industriali.
Attualmente, come noto, questo Istituto ha terminato le azioni di monitoraggio, effettuate con propria strumentazione, presso il Terminal 3, tuttavia ancora la restituzione dei dati non è completa. La Relazione finale riportante la totalità dei dati relativi al periodo post bonifica verrà predisposta per la fine della settimana in corso.
Il Direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell'Istituto Superiore di Sanità Dr.ssa Loredana Musmeci