Eventi
National Focal Point: salute e transculturalità
ISS 3/06/2009
Il 4 giugno si svolge presso l’Istituto Superiore di Sanità il Convegno del National Focal Point italiano (NFP), un Network di esperti delle Istituzioni Pubbliche, delle Associazioni di Volontariato e delle Organizzazioni non Governative, per fare il punto sulla programmazione delle strategie di promozione e tutela della salute mirate alle persone straniere.
Dopo un’introduzione in cui viene presentata l’attività del NFP e vengono descritti gli aspetti sanitari e normativi del fenomeno migratorio, le successive sessioni si occuperanno delle malattie infettive, delle patologie esotiche di importazione (quali dengue, chikungunya e altre arbovirosi), delle infezioni sessualmente trasmissibili. Le ultime due sessioni saranno dedicate ai nuovi scenari sanitari e psicosociali in ambito trasculturale.
Cos’è il National Focal Point italiano
a cura di Anna Maria Luzi, Anna Colucci e Pietro Gallo*
Il National Focal Point italiano, costituitosi nel 1997 e in continuo ampliamento, è una Rete di esperti di Istituzioni Pubbliche, Organizzazioni Non Governative e di Associazioni di Volontariato, presenti in differenti regioni italiane, che, nella loro peculiarità, si occupano da tempo del fenomeno migratorio e delle esigenze sanitarie ad esso collegate. Tale interesse è scaturito dall’esigenza di riflettere sul rapporto che esiste tra migrazione e benessere, sulla necessità di potenziare interventi di promozione e tutela della salute in un’ottica multietnica, interventi, quindi, orientati al riconoscimento e alla valorizzazione di una diversità tra culture che influenza la concezione della salute, della malattia e della cura in ogni individuo sia italiano, sia straniero.
Tale gruppo di lavoro permanente, coordinato dalla dr. Anna Maria Luzi dell’Istituto Superiore di Sanità, vede la collaborazione integrata di professionisti, che con le loro specifiche competenze hanno consentito al NFP italiano, in undici anni di impegno, di proporre, a livello internazionale e nazionale, progetti di ricerca sugli aspetti epidemiologici e psico-socio-comportamentali delle malattie infettive nelle popolazioni migranti, di sviluppare interventi di prevenzione dell’infezioni Sessualmente Trasmesse con particolare riferimento all’HIV e di organizzare percorsi formativi rivolti ad operatori sanitari impegnati in ambito interculturale.
Attività di Ricerca
Ecco alcuni progetti conclusi e altri in via di realizzazione coordinati dal NFP italiano.
Progetti in corso:
- Migrazione e Salute
. Obiettivo del Progetto è di descrivere lo stato di salute della popolazione straniera e di specifici target, fornire una panoramica della legislazione nazionale e delle politiche regionali, nonché individuare buone prassi assistenziali con particolare attenzione alla fruibilità dei servizi, infine valutare i percorsi formativi attivati sui temi sanitari. Il Progetto promosso e finanziato dal Ministero della Salute è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Responsabile scientifico: Anna Maria Luzi).
- Promozione e tutela della salute della persona straniera attraverso l’individuazione e la sperimentazione di una metodologia di intervento nell’ambito delle malattie infettive
. Obiettivo del Progetto è l’individuazione di punti di forza e di aree critiche nella relazione professionale tra operatore sanitario e cittadino straniero nell’ambito della prevenzione delle malattie infettive (HIV, Tubercolosi e Papillomavirus) per implementare le metodologie di promozione e tutela della salute risultate efficaci, attraverso l’attivazione di moduli di formazione/aggiornamento in tre aree territoriali rappresentative del Nord, Centro e Sud Italia.
Progetti realizzati:
- Valutazione di un intervento di HIV/AIDS counselling rivolto a cittadini stranieri
. Obiettivo del Progetto è di individuare gli indicatori di un intervento di HIV/AIDS counselling efficace nella relazione tra operatore e persona straniera al fine di standardizzare tale intervento. Ciò attraverso la collaborazione integrata di tre sedi regionali dell’ANLAIDS presenti al Nord, al Centro e al Sud Italia. Il Progetto promosso e finanziato dal Ministero della Salute è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Responsabile scientifico: Anna Maria Luzi).
- Immigrants and HIV Prevention: a study on the evaluation of a leaflet campaign prepared by the Ministero della Salute with the collaboration of National Focal Point AIDS & Mobility
. Obiettivo del Progetto è valutare il gradimento dei depliant prodotti nell’ambito dell’VIII Campagna Informativo-Educativa per la Lotta contro l’AIDS promossa dal Ministero della Salute e indirizzata alla popolazione straniera.
Il Progetto, in via di conclusione, è stato finanziato nell’ambito del VI Programma Nazionale di Ricerca sull’AIDS/ISS (Responsabile scientifico: Dott. Pietro Gallo).
- Development of prevention programs aimed at identifying the health needs of foreign citizens regarding HIV/AIDS infection through the involvement of Italian National Focal Point (IInd year)
. Obiettivo del Progetto è identificare le caratteristiche socio-demografiche, culturali e comportamentali di persone straniere con infezione da HIV che accedono a centri clinici del sud, centro e nord Italia. Il Progetto, in via di conclusione è stato finanziato nell’ambito del VI Programma Nazionale di Ricerca sull’AIDS/ISS (Responsabile scientifico: Dott.ssa Anna Maria Luzi).
- Gli studenti italiani e non italiani e l’infezione da HIV/AIDS: un’indagine psico-socio-comportamentale nelle scuole medie inferiori e superiori
. Obiettivo del Progetto è descrivere, relativamente all’infezione da HIV, le componenti cognitive, affettive e comportamentali di un campione di studenti italiani e stranieri, che frequenta le scuole secondarie di I e II grado (medie inferiori e superiori) dislocate in differenti aree metropolitane del Nord (Brescia), Centro (Roma) e Sud (Palermo) Italia.
Il Progetto, in via di conclusione, è stato un finanziato nell’ambito del VI Programma Nazionale di Ricerca sull’AIDS/ISS (Responsabile scientifico: Prof. Vincenzo Vullo).
- Studio prospettico multicentrico nazionale di valutazione di Prevalenza, Incidenza, fattori di rischio e definizione di Sottotipi di HIV in Migranti ed analisi della Avidità anticorpale
(progetto Pr.I.S.H.M.A). Obiettivo del Progetto è valutare il profilo epidemiologico e virologico dell'infezione da HIV in una popolazione semi-aperta di immigrati prevalentemente clandestini, afferenti a centri clinici territoriali di primo livello e ospedalieri di secondo livello, che abbiano esperienza in campo nazionale nella Medicina delle Migrazioni e nella gestione dell'infezione da HIV.
Il Progetto, in via di conclusione, ha ricevuto un finanziamento nell’ambito del VI Programma Nazionale di Ricerca sull’AIDS/ISS (Responsabile scientifico: Dott. Issa El Hamad).
Attività di Prevenzione
Nell’ambito delle attività orientate allo sviluppo di interventi di prevenzione il NFP italiano ha collaborato alla preparazione della VIII Campagna Informativo-Educativa (2005-2006) rivolta ai cittadini stranieri e promossa dal Ministero della Salute.
Tale collaborazione ha permesso di elaborare un depliant ad hoc (contenuti, linguaggio, forma grafica, immagini) per la popolazione migrante presente in Italia. Il depliant è stato stilato oltre che in lingua italiana anche in inglese, francese, spagnolo, romeno, russo, cinese e arabo da mediatori linguistico-culturali impegnati nelle strutture sanitarie presenti nella Rete.
Il NFP ha svolto anche un importante ruolo nella distribuzione capillare del materiale informativo preparato, in quanto i singoli componenti della Rete sono stati coinvolti, ciascuno nel proprio territorio, in una offerta attiva del depliant all’interno della relazione professionale con la persona straniera. Nel periodo novembre 2006 - maggio 2009 sono stati distribuiti 262.000 depliant pari a più della metà del materiale informativo predisposto dal Ministero della Salute per il target straniero. Questo tipo di informazione generalizzata è stata integrata da un’informazione personalizzata erogata attraverso l’intervento di counselling telefonico. Infatti, dal 2006 a fine 2008 presso l’Unità Operativa Telefono Verde AIDS
grazie ad un finanziamento del Ministero della Salute, è stato attivato un Servizio di Counselling Telefonico transculturale volto alla prevenzione dell’infezione da HIV nella popolazione straniera. A tal fine è stata costituita un’equipe di consulenti e mediatori linguistico–culturali che ha consentito di rispondere, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 18.00, nelle otto lingue utilizzate per i depliant alle persone utenti stranieri che contattano il Telefono Verde AIDS.
Attività di Formazione
Alcuni componenti del NFP italiano, esperti in attività di formazione, in collaborazione con altri colleghi, hanno elaborato una metodologia didattica per la realizzazione di corsi rivolti a professionisti impegnati in servizi di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie infettive alle quali accedono persone non italiane. L’approccio metodologico utilizzato si ispira ai principi e ai criteri del modello andragogico (Malcom Knowles) che pone al centro dell’intervento formativo l’esperienza del singolo operatore, il quale diventa elemento centrale come persona, come soggetto di apprendimento, come professionista all’interno della relazione con l’altro.
Tale metodologia ha consentito di mettere a punto corsi di formazione/aggiornamento intra ed extramurali, della durata di 30/40 ore rivolti ad equipe multidisciplinari (medici, psicologi, biologi, assistenti sociali, educatori, infermieri professionali e mediatori linguistico-culturali) provenienti da diverse regioni italiane e impegnate in strutture pubbliche e non governative. Il metodo didattico di tipo interattivo, ha integrato lezioni teoriche con esercitazioni, esposizione dei lavori di gruppo, role-play didattico formativi e discussioni in plenaria.
*Unità Operativa “Telefono Verde AIDS”, Reparto Epidemiologia, Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell’ISS
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