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Ormoni in menopausa: linee guida dell’ISS per una corretta informazione
ISS 16/05/2008
Efficacia e rischi della Terapia ormonale sostitutiva (Tos) per informare al meglio le donne in menopausa. E’ questo lo scopo della Consensus Conference organizzata dal Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell’ISS, insieme con Partecipasalute, che si svolge a Torino oggi e domani. L’obiettivo dell’incontro è quello di raggiungere un accordo su temi controversi che riguardano la Tos. Questa iniziativa dell’ISS, finalizzata a tutelare il diritto della donna a compiere scelte consapevoli per la propria salute, è mirata a definire una linea di condotta condivisa tra rappresentanti di società scientifiche, associazioni sanitarie e di pazienti e coerente con gli studi scientifici sulla Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) in menopausa.
Quello della Conferenza di Consenso è un metodo che consente di raggiungere un accordo in presenza di aree controverse nelle conoscenze mediche. Raccolti i dati da gruppi di lavoro che provengono da ambiti diversi, una giuria li valuta ed emette alcune raccomandazioni che nascono dal consenso dei membri della giuria stessa.
I risultati della Giuria saranno domani 17 maggio alla Conferenza di consenso e divulgati attraverso i siti
Milioni di donne nel mondo dopo la menopausa assumono ormoni (estrogeni e progestinici) per contrastare gli effetti della cessazione dell’attività delle ovaie. Si tratta della Terapia Ormonale Sostitutiva, un trattamento che mira a ridurre sia la sintomatologia a breve termine (vampate di calore, problemi vaginali e urinari, variazioni di umore, disturbi del sonno e calo del desiderio sessuale), sia gli effetti a lungo termine (aumento del rischio cardiovascolare e insorgere dell’osteoporosi).
Ma qual è la reale efficacia di questa terapia? E quali sono i rischi che comporta?
Fin dalla fine degli anni Novanta la TOS, dopo essere stata esaltata per oltre un trentennio come panacea di tutti i mali derivanti dalla menopausa è stata fortemente ridimensionata. Anzi, numerosi studi clinici e d’osservazione, ne hanno addirittura messo in evidenza i rischi.
Lo studio Whi (Women's Health Initiative), in particolare, scaturito da un ampio progetto di ricerca di lungo termine sponsorizzato dagli americani National Institutes of Health (NIH) e National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), ha capovolto molte delle aspettative sull’efficacia della Tos.
Se fino al 2002, l’anno di pubblicazione dei primi risultati della ricerca la Tos era stata prescritta a milioni di donne perché si era supposto che riducesse, oltre alla sintomatologia di breve periodo, anche il rischio di fratture e quello cardiovascolare nonché l’incedere del declino cognitivo, dal momento in cui lo studio è apparso sul Journal of the American Medical Association è diventato immediatamente evidente che gli ormoni in menopausa sono responsabili di un aumento del rischio di insorgenza di cardiopatie coronariche, tumori del seno, ictus cerebrale e tromboembolie polmonari. Danni che vanificano la sua capacità di ridurre il rischio di fratture dell’anca e dei tumori del colon.
Studi successivi, inoltre, hanno dimostrato che la Tos non previene neanche il declino cognitivo.
Queste nuove prove hanno notevolmente influito sui comportamenti clinici, tanto che in un quinquennio in Europa e negli Stati Uniti il consumo di farmaci indicati per la terapia ormonale sostitutiva risultava dimezzato. Tuttavia, a tutt’oggi non mancano, sia nella comunità medica, sia tra le associazioni e i gruppi organizzati per promuovere la salute femminile, i casi di diffusione di informazioni discordanti e spesso in contrasto rispetto alle conoscenze scientifiche disponibili.
Questa situazione di grande incertezza espone molte donne al rischio di ricevere, sia dal proprio medico di famiglia e dai vari specialisti, sia dall’informazione veicolata dai media informazioni, informazioni contrastanti sui benefici e sui rischi della Tos, che di fatto non consentono loro di compiere scelte consapevoli per la salute.
Per fare chiarezza su questo tema controverso e per tutelare il diritto della donna a compiere scelte consapevoli per la propria salute il Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità e il progetto PartecipaSalute hanno promosso, con il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino, ha indetto una Conferenza di Consenso dal titolo Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva?
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La Conferenza di Consenso farà il punto delle prove scientifiche disponibili sulla Tos, valuterà la qualità dell’informazione finora fornita e infine definirà un documento che suggerisca quali informazioni sono necessarie alle donne per effettuare scelte consapevoli riguardo alla Terapia Ormonale Sostitutiva.
Quella sulla Tos non è la prima conferenza di consenso su temi medici controversi ad essere celebrata in Italia: alcuni esempi sono le conferenze di consenso organizzate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche sul Follow up nel tumore alla mammella' e sulla 'Riabilitazione del traumatizzato cranico
, o quelle dell'Istituto Superiore di Sanità sulla 'Gestione intraospedaliera del personale HBsAg o anti-HCV positivo' e sullo screening per infezione da virus dell'epatite C negli adulti in Italia
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L’incontro si terrà presso l’Aula Keplero - Istituto di Biotecnologie - Via Nizza 52 – Torino.
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