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CS N°40/2021 Negli ultimi 45 giorni l’82,4% dei tamponi sequenziati positivo a variante Delta
Pubblicato 20/08/2021
- Modificato 29/02/2024
ISS, 20 agosto 2021 - In Italia negli ultimi 45 giorni l’82,4% dei tamponi sequenziati è risultato positivo alla variante delta, mentre è in calo la alfa, ferma all’8,0%. Nuovi casi di infezione causati dalla variante delta sono stati segnalati in tutte le Regioni/PPAA. I dati sono contenuti nel settimo bollettino dell’ISS “Prevalenza e distribuzione delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia”.
Le principali conclusioni del rapporto
- Continua ad aumentare in Italia la capacità di genotipizzare/sequenziare campioni clinici positivi per SARS-CoV-2. Complessivamente, da inizio anno oltre il 2% dei tamponi relativi a nuovi casi di infezione confermata da virus SARS-CoV-2 riportati al sistema di sorveglianza integrata COVID-19 è stato genotipizzato/sequenziato con un continuo incremento nel tempo. Nel mese di luglio, nonostante l’aumento dei casi registrati su tutto il territorio nazionale, è stato sequenziato/genotipizzato il 10% dei casi.
- Negli ultimi 45 giorni (3 luglio – 16 agosto 2021), aumentano i casi di infezione da SARS-CoV-2 con genotipizzazione/sequenziamento segnalati al Sistema di Sorveglianza Integrata COVID-19: un totale di 9.842 rispetto ai 7.739 riportati nel periodo precedente (19 giugno – 2 agosto 2021).
- In questo periodo di riferimento, il numero di segnalazioni di casi causati dalla variante delta (lignaggio B.1.617.2) in Italia è ancora superiore al numero di segnalazioni per tutte le altre varianti monitorate. Nuovi casi di infezione causati dalla variante delta sono stati segnalati in quasi tutte le province italiane.
- La frequenza dei casi causati dalla variante alfa è in forte diminuzione, come anche la loro diffusione territoriale.
- Anche la frequenza di casi causati dalla variante gamma (lignaggio P.1) è in diminuzione, con una diffusione maggiore in alcune Regioni/PPAA italiane.