Fumo
Fumo, dalle elementari alle medie prevenire il vizio con i kit dell'ISS
Sono disponibili da oggi per tutte le scuole elementari e medie superiori alcune iniziative rivolte ai giovani e ai più piccoli per prevenire l'abitudine al fumo. Partendo dalla visione di un film, attraverso percorsi multimediali, la creazione di uno spot e l'intrattenimento in simpatici giochi, l'Iss insegna ai ragazzi che è meglio non fumare.
'Venditori di fumo'
Un percorso didattico multimediale che vuol essere una guida per facilitare insegnanti e studenti nei loro rispettivi compiti. Ogni docente deciderà se adottarlo integralmente, parzialmente o, semplicemente, se utilizzarlo come strumento per elaborare un proprio programma formativo sul tema del tabagismo. Il percorso parte dalla visione del film 'Insider' per arrivare alla realtà italiana attraverso l'approfondimento di temi più ampi come quelli legati al processo di dipendenza e al danno del fumo sulla salute. Il film racconta una storia realmente accaduta e spinge alla consapevolezza che consumare tabacco significa stare dalla parte di un'industria che rinnega i più comuni valori sociali, che utilizza l'imbroglio per il proprio profitto e che si dimostra irresponsabile verso la comunità. Come dire che finanziare, attraverso il consumo di tabacco, un'industria con queste caratteristiche significa identificarsi con lei e quindi con un gruppo socialmente inaccettabile.
Il progetto 'Venditori di fumo' utilizzando il film come elemento centrale di discussione, si propone di sviluppare le capacità critiche e le conoscenze dei ragazzi nei confronti del mercato del tabacco, delle dipendenze e dei reali danni del fumo. Questo processo, portato avanti nell'ambito di un lavoro di gruppo, ha l'obiettivo di rafforzare l'autonomia individuale e nello stesso tempo di proporre nuove conoscenze, nuove tendenze e nuovi modelli volti a modificare il comportamento dell'intero gruppo e non solo del singolo individuo. Il programma quindi vuol porre l'accento sulle dinamiche del mercato del tabacco, sui meccanismi che inducono al consumo e sui danni alla salute conseguenti alla dipendenza. Il kit fornisce inoltre l'indirizzo dei siti internet sui quali è possibile trovare il materiale informativo utile, oltre a un CD con i contenuti dei siti segnalati.
Ogni ricerca inviata all'Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell'Istituto Superiore di Sanità, verrà pubblicata sul sito
Il 'Fumotto'
Perché il fumo fa male? E quanto fa male? L'ISS prova a trovare una risposta insieme ai bambini e agli insegnanti delle scuole elementari grazie a un libricino, 'Fumotto', che, attraverso giochi, consigli e curiosità informa in modo semplice e divertente sui danni causati dal fumo.
Il libricino contiene una scheda per l'insegnante, la 'Carta d'identità del tabacco' che spiega da dove ha origine la pianta del tabacco, descrive le sue caratteristiche e racconta alcuni cenni storici e curiosità sulla diffusione della sostanza. Nell'opuscolo i bambini troveranno anche diversi giochi che li aiuteranno a capire quanto sia importante scegliere di non fumare per poter stare bene da grandi e diventare dei messaggeri della salute nella scuola, nella famiglia e tra gli amici. L'iniziativa, inoltre, sarà utile agli insegnanti che vogliono affrontare in classe il 'problema fumo' in modo divertente, simpatico e, dunque, accattivante.
'Fumotto' si snoda lungo un percorso che, prima spiega in maniera divertente come in un gioco, quali sono le sostanze tossiche contenute nel tabacco, poi, tramite una sorta di gioco dell'oca, chiarisce cosa succede dentro ai polmoni quando si intasano di fumo. Infine, attraverso un cruciverba, si sofferma sugli organi più danneggiati dalle sigarette, enumerando i danni a cuore e polmoni. Non solo: il libricino informa i piccoli anche della dannosità del fumo passivo, ricco di sostanze tossiche e cancerogene generate dalla combustione della sigaretta, sostanze che non passano ne attraverso il filtro, ne attraverso i polmoni del fumatore.
Infine 'Fumotto' smaschera le frottole che ruotano intorno alla sigaretta, sfata cioè alcuni luoghi comuni come che 'chi fuma ha più fascino', 'fumare vuol dire essere grandi'. E invita i bambini insieme ai loro insegnanti a creare uno spot, dividendosi in squadre, in cui ognuna è invitata a preparare una 'pubblicità progresso' sui danni provocati dal fumo. I bambini potranno scegliere se rappresentare un vero e proprio spot recitato, sulle orme della pubblicità televisiva, oppure creare un manifesto con uno slogan utilizzando collage e disegni.
Sala Stampa
pres Focus