Genere e Salute

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Genere e Salute

Genere e salute

Lo studio delle differenze tra i sessi e lo sviluppo di una medicina genere-specifica rappresentano oggi una pietra miliare di grande importanza nel progresso delle scienze della vita. La medicina di genere, o meglio la medicina genere-specifica, consiste nello studio dell’influenza del sesso e del genere, termine che comprende anche aspetti socioculturali e psicologici, sulla fisiologia e sulle malattie che colpiscono sia gli uomini che le donne. Differenze tra i sessi, infatti, si osservano nella frequenza, nei sintomi, nella gravità di numerose malattie e anche nella risposta alle terapie e nelle reazioni avverse ai farmaci. Determinanti di salute molto rilevanti sono anche le differenze di genere negli stili di vita, spesso diversi tra uomini e donne, e nella risposta a nutrienti e contaminanti ambientali.

Un approccio di genere nella pratica clinica può contribuire notevolmente alla promozione della salute tramite un miglioramento dell'appropriatezza delle cure in grado di produrre vantaggi sia per i malati, sia per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (SSN).  

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è impegnato in attività di ricerca di base e traslazionale, nella definizione di percorsi di sensibilizzazione, formazione e aggiornamento degli operatori sanitari e nella promozione di campagne di comunicazione e informazione rivolte al cittadino allo scopo di diffondere informazioni sulla salute di genere.



Indietro Laymans Report del progetto LIFE-EDESIA


LIFE-EDESIA sviluppa l'applicazione del principio di sostituzione a interferenti endocrini (IE) noti come ftalati (es. DEHP) e bisfenoli (ad es. BPA), già classificati come 'Sostanze estremamente preoccupanti' (SVHC) secondo l'art. 57f del Regolamento REACH - o sospetti IE - come i parabeni. Per raggiungere il suo scopo, LIFE-EDESIA costruisce un approccio integrato in silico-in vitro; L'obiettivo generale è quello di dimostrare una strategia innovativa, solida, conveniente e senza l’utilizzo di animali per valutare le sostanze chimiche idonee alla sostituzione di IE classificati o sospettati essere SVHC.

Le potenziali sostanze sostitutive vengono sottoposte a screening e identificate come prioritarie comparativamente ai rispettivi IE in base a: i) Minore minore potenziale di effetti avversi per la salute umana e ii) analoghe prestazioni industriali, sostenendo così l'applicazione del principio di sostituzione nel quadro legislativo REACH.

I risultati della parte conclusa in silico hanno consentito la selezione di tre liste; 5 su 55 potenziali sostituti al DEHP come rappresentante degli ftalati; 3 su 27 potenziali sostituti al BPA come rappresentante dei bisfenoli e 4 su 18 potenziali sostituti del metilparabene come rappresentante dei parabeni. Secondo lo screening chimico-tossicologico LIFE-EDESIA in silico, basato su una serie di metodi computazionali, i potenziali sostituti selezionati dovrebbero avere le stesse prestazioni industriali e minore potenziale di effetti avversi rispetto agli IE da sostituire.

Gli effetti avversi monitorati includono sia il potenziale di interferenza emdocrina sia altri effetti rilevanti per REACH quali persistenza / bioaccumulo, allergenicità, tossicità acuta e mutagenicità/genotossicità.
La piena realizzazione degli obiettivi del progetto sarà raggiunta con la conclusione della fase di screening in vitro (in corso) dell'approccio sviluppato da LIFE-EDESIA.



Dipartimenti/Centri/Servizi

Dipartimenti Sicurezza Alimentare, Nutrizione e sanità pubblica Veterinaria

Tematica

Alimentazione, Nutrizione e Sicurezza degli alimenti Fertilità Genere e salute Prevenzione e promozione della salute Sostanze chimiche e tutela della Salute