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CS n° 6/2016 Un rap per le malattie rare. Al Policlinico Gemelli “Rari per caso”
Spettacolo teatrale scritto e realizzato dalla Scuola di Teatro Il Cantiere teatrale
per il Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità
Sabato 19 marzo, Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo Francesco Vito, 1 - ore 21,00 -
Ingresso libero
ISS 17 Marzo 2016
Siamo allo stesso modo rari e importanti se investi su di me stiamo meglio tutti quanti
.
Recita così il rap scritto dai ragazzi della scuola Il Cantiere teatrale
, che metteranno in scena un testo tratto dal racconto vincitore del concorso artistico letterario Il Volo di Pegaso
.
L’evento era stato annunciato all’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito della Giornata Mondiale per le Malattie Rare.
I ragazzi, diretti dagli attori professionisti Elisabetta De Vito e Ciro Scalera, sabato prossimo porteranno sul palco dell’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore la pièce Rari per caso
, liberamente ispirata al racconto I capricci del giro fusiforme
, ma elaborata fino a creare una vera e propria commedia brillante. Protagonisti sono un gruppo di giovani che creano un gruppo musicale per finanziare un centro di assistenza socio-sanitaria famiglie per le persone con malattie rare. Nel corso dello spettacolo sarà utilizzata, grazie alla collaborazione dei Frog&Roll, una tecnica mista di cinema e teatro. Le attrezzature audio sono concesse da Digital Village. Lo spettacolo sarà preceduto dal breve video giornata della Giornata Mondiale per le Malattie Rare.
Abbiamo cercato di scrivere una commedia leggera e divertente per mostrare come anche l’arte sia uno strumento per capovolgere i destini che sembrano precipitare - dicono i registi Elisabetta De Vito e Ciro Scalera - Avevamo imparato quanta forza ci fosse nei malati lavorando già al precedente spettacolo dell’ISS Controvento e abbiamo cercato di rappresentare e di riversare quest'energia straordinaria in questo spettacolo giovane e fresco
.
Anche questo evento si inserisce nelle attività di sensibilizzazione nate da una collaborazione di lunga data fra l’Istituto e il Policlinico Gemelli. Ci fa piacere contribuire all’organizzazione di questo spettacolo perché la sensibilizzazione sulla necessità di assistenza e cura per i malati rari è una delle nostre priorità umane e professionali - afferma Enrico Zampedri, Direttore Generale Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli - l’apertura del Centro Nemo presso il Gemelli è una dimostrazione concreta del nostro impegno in questo senso
. E così anche Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha messo a disposizione l’Auditorium per lo spettacolo: La ricerca al servizio delle persone e l’attenzione agli aspetti umani della malattia sono un binomio ben espresso dal tema delle malattie rare - afferma Bellantone -. Un risultato scientifico su queste patologie, inoltre, può valere anche per altre malattie genetiche e cronico-degenerative e quindi si tratta di una ricerca fruttuosa per tutti. Sensibilizzare su tali problematiche significa mostrare che la ricerca fa bene sia alla conoscenza sia all’umanizzazione della scienza
.
Proprio la sintesi di ricerca, assistenza e vissuto esistenziale della malattia è oggetto da sempre dell’attenzione del Centro Nazionale Malattie Rare : Ci siamo resi conto da sempre tempo che , nonostante la ricerca scientifica sia la missione del nostro lavoro e la sua priorità assoluta, nelle malattie rare la conoscenza del vissuto dei pazienti è un valore straordinario utile anche per la ricerca - afferma Domenica Taruscio - Questo ci ha spinti a promuovere la medicina narrativa che, condotta con metodo scientifico, diventa una risorsa e una preziosa fonte di informazioni su patologie poco conosciute; e ci ha convinti che valorizzare l’attività di comunicazione di questo vissuto anche attraverso strumenti come il teatro e la scrittura può aiutare i cittadini a comprendere l’importanza che la ricerca e la cura di queste patologie diventino una priorità per tutti
.
Un’alleanza concreta con l’obiettivo di rendere le malattie rare realmente una priorità sociosanitaria, cui partecipa anche il Centro per la Pastorale Sanitaria del Vicariato di Roma: Avevamo già lavorato insieme all’Istituto in un progetto con i bambini della scuola elementare e adesso ci fa piacere continuare a lavorare ancora su questi temi con i giovani - afferma Monsignor Andrea Manto, Direttore della Pastorale sanitaria - siamo certi che costruire nelle generazioni giovani la coscienza dell’importanza di accogliere e sostenere la fragilità ci rende tutti più forti
.
Lo spettacolo è stato realizzato col sostegno incondizionato di Pfizer Italia
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