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Tumori, un convegno all’ISS sui progressi delle bioterapie
ISS 13/10/2015
L’immunoterapia è una nuova arma, che affianca quelle tradizionali quali la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia, nella lotta contro il cancro. Si tratta di un filone della ricerca medica molto attivo che ha aperto nuove sfide verso trattamenti sempre più mirati e personalizzati, dunque più efficaci per i pazienti. Di questo si parlerà il prossimo 16 ottobre al convegno Le nuove frontiere dell’immunoterapia dei tumori: realtà e prospettive
, organizzato dall’ISS nell’ambito della terza edizione della European Biotech Week, promossa da EuropaBio (Associazione europea delle biotecnologie) e da Assobiotec (Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie). Una settimana dedicata al biotech, che vede coinvolti 12 Paesi e oltre 100 eventi in Europa, con l’intento di raccontare ad un pubblico vasto ed eterogeneo, attraverso mostre, convegni, laboratori e spettacoli, il biotech nei suoi diversi settori di applicazione e il suo ruolo chiave nel miglioramento della qualità della vita.
L’attività sperimentale nel campo dell’immunoterapia dei tumori - dichiara Filippo Berardelli, Direttore del Dipartimento di ematologia, oncologia e medicina molecolare dell’ISS - ha portato negli ultimi anni a nuove conoscenze su come potenziare la risposta immunitaria contro il cancro, stimolando lo sviluppo di farmaci e protocolli terapeutici innovativi, come pure un crescente interesse per le imprese del farmaco biotech. Tale attività di studio, ancora molto intensa, è nello stesso tempo una realtà già fruibile in diversi settori dell’oncologia e la sua conoscenza sta diventando una necessità per ampliare l’armamentario terapeutico dell’oncologo
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Il convegno intende essere un momento di riflessione sullo stato dell’arte e le prospettive future dell’immunoterapia grazie al contributo dei più autorevoli esperti a livello nazionale, provenienti da diversi centri di ricerca e dall’industria. In particolare sarà fatto il punto sugli studi promossi dall’ISS in collaborazione con due centri clinici della Regione Lazio, basati su nuovi farmaci cellulari derivati dai pazienti stessi e prodotti presso la Cell Factory FabioCell dell’ISS. L’evento intende anche promuovere nuove reti per lo sviluppo di tali farmaci e protocolli clinici. In questo contesto - va avanti l’esperto - si inserisce la creazione di infrastrutture di ricerca specificatamente dedicate allo sviluppo clinico di prodotti medicinali per terapie avanzate in ambito regionale, nazionale ed europeo, compreso l’imminente avvio di un progetto finanziato dalla Regione Lazio per la messa a punto di una Rete regionale per le bioterapie dei tumori, coordinata dall’ISS
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Sala Stampa
pres Primo Piano