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Le strategie per la prevenzione delle malformazioni congenite al centro di un workshop organizzato dal Ministero della Salute con il CNMR dell'ISS
ISS 13 Aprile 2015
Identificare azioni efficaci per la prevenzione primaria delle malformazioni congenite, in linea con le Prevenire le Malformazioni Congenite, dalle raccomandazioni europee alle azioni nazionali
, organizzato dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute con il CNMR-ISS e svoltosi lo scorso 16 Marzo presso il Ministero della Salute.
Le malformazioni congenite rappresentano, nel loro complesso, un serio e spesso sottovalutato problema di sanità pubblica per le dimensioni del fenomeno, per la mortalità e morbilità infantile che esse determinano e per le ricadute in ambito socio-sanitario. Tuttavia, strategie mirate al corretto uso di farmaci, al miglioramento dell'ambiente di vita e di lavoro, degli stili di vita e della qualità e sicurezza della dieta possono ottenere riduzioni importanti dell'incidenza.
Il workshop, coordinato dalla dottoressa Domenica Taruscio, Direttore del CNMR, e dalla dottoressa Serena Battilomo della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, è stato l’occasione per fare il punto delle iniziative svolte a livello nazionale e tracciare linee strategiche per il futuro, a partire dall'ulteriore sviluppo dell’impegno decennale del Network coordinato dal CNMR per la promozione dell’acido folico nel periodo peri-concezionale e per altre azioni, basate su evidenze scientifiche ed in accordo con le raccomandazioni europee.
Tra gli argomenti principali del workshop, discussi e sviluppati da gruppi di lavoro ad hoc, sono rientrati la promozione della salute riproduttiva nella coppia, attraverso una attività di counseling pre-concezionale; una corretta alimentazione e stili di vita sani, tra cui la promozione della supplementazione periconcenzionale con acido folico, la dieta equilibrata e sana, la prevenzione dell’obesità, l’astensione da fattori di rischio voluttuari, come il fumo di sigaretta; la tutela della salute materna, con particolare attenzione per alcune patologie della madre (ad es., diabete, epilessia) e la valutazione rischio-beneficio di eventuali interventi terapeutici in gravidanza; la valutazione e prevenzione delle esposizioni sia attraverso i prodotti alimentari e di consumo, sia nelle comunità residenziali o lavorative; la sorveglianza epidemiologica, con lo sviluppo dei registri delle malformazioni congenite in tutte le Regioni e la raccolta dei dati a livello nazionale per la programmazione di interventi di natura socio-sanitaria.
Le Raccomandazioni europee per la prevenzione primaria delle malformazioni congenite sono state coordinate ed elaborate dal Centro Nazionale Malattie Rare, nell'ambito di due progetti europei,
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