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La salute si protegge a tavola
ISS 09/05/2008
Nutrizione e qualità della vita. Questo il tema del convegno Alimentazione e salute: un approccio multidisciplinare
organizzato oggi dal Dipartimento di Sanità Animale e Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con la FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). Veterinari, medici e nutrizionisti approfondiranno il rapporto diretto tra quello che mangiamo e gli effetti sulla salute. Al convegno saranno presenti anche studenti di alcuni istituti alberghieri che spiegheranno come conciliare una sana alimentazione al gusto per la buona tavola, attraverso le ricette della tradizione.
La sicurezza degli alimenti dipende dalla loro composizione nutrizionale, dalla presenza di varie sostanze chimiche, dalla flora batterica e dal modo in cui gli alimenti sono utilizzati.
Ogni alimento ha una sua specifica composizione nutrizionale: proteine, grassi, carboidrati, vitamine, sali minerali. Preso singolarmente un alimento non è in grado di coprire tutti i fabbisogni richiesti con la dieta. Per\ ottenere una reale sicurezza nutrizionale è quindi necessario associare tra loro vari alimenti di origine animale e vegetale per garantire all’organismo l’apporto di tutti i nutrienti. Un elemento fondamentale è l’acqua che viene assunta come bevanda oppure attraverso altri alimenti che la contengono.
Oltre ai nutrienti – spiega Agostino Macrì, direttore del Dipartimento di Sanità alimentare e animale dell’ISS – sono presenti negli alimenti migliaia di sostanze chimiche naturali che spesso hanno un’importante attività biologica anche se la conoscenza sulla loro sicurezza è ancora limitata. Accanto alle sostanze naturali possono essere presenti numerosi contaminanti ambientali, derivanti da attività umane, e quindi estranei ai processi fisiologici delle piante e degli animali. In questo caso non è sempre facile valutare i rischi tossicologici nei casi della loro presenza può rendersi necessario applicare misure precauzionali drastiche
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Per migliorare le conoscenze e la sicurezza degli alimenti - prosegue Macrì - è necessario intensificare le forme di collaborazione tra le varie istituzioni interessate, come il Ministero della Salute, il Ministero dell’Agricoltura, l’ISS, l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e le strutture universitarie. E’ auspicabile una sinergia più stretta che porti tutte le componenti di questo settore ad avere lo slancio necessario per dare maggiore spinta alla ricerca
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Sala Stampa
pres Focus