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Rapporto OsMed: diminuisce la spesa farmaceutica pubblica
ISS 10/12/07
Nei primi 9 mesi del 2007 la spesa pubblica lorda di farmaci classe A-SSN è diminuita del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2006, questo in ragione dei diversi provvedimenti di contenimento della spesa farmaceutica entro i limiti fissati dalla legge, attuati a livello nazionale e regionale. La spesa a carico dei cittadini aumenta del 4,3% a causa di una consistente crescita della spesa privata per farmaci di classe A (+28% rispetto al 2006). Lo rivela il
I livelli di esposizione tra le Regioni sono compresi tra le 675 DDD di Bolzano e le 1048 DDD del Lazio. I farmaci del sistema cardiovascolare continuano a rappresentare la categoria farmaceutica più prescritta, rappresentando il 37% della spesa ed il 49% delle dosi. Aumenti nella prescrizione si osservano per i farmaci gastrointestinali (+4,3%) e del sangue (+3,0%), mentre si evidenzia una importante diminuzione per gli antineoplastici ed immunomodulatori (-15%). Dal quadro complessivo dei principi attivi più prescritti sia in termini di spesa che di esposizione si osserva che il ramipril è la sostanza a maggior prescrizione del 2007 seguita dall’acido acetilsalicilico, mentre l’atorvastatina si conferma la sostanza con la spesa più elevata.
L’uso dei farmaci equivalenti è aumentato del 24,1% e rappresenta circa il 30% del consumo totale in termini di DDD (il 18,7% della spesa). La scadenza della copertura brevettuale relativa ad importanti molecole ha modificato in maniera significativa lo scenario dei farmaci equivalenti, fra queste ricordiamo la simvastatina e il doxazosin. I farmaci con nota AIFA registrano una diminuzione del 12,5% della spesa e un aumento del 6,4% delle DDD. La prescrizione relativa a questi farmaci rappresenta circa un quinto delle dosi. Il peso maggiore, come atteso, è quello relativo ai farmaci per le dislipedemie (nota 13) e a quelli per la gastroprotezione, ovvero gli inibitori di pompa protonica (note 01-48; 38,2 DDD) e gli antiinfiammatori (nota 66; 25,1 DDD). Le note con gli incrementi maggiori sono: l’acido folico e vitamina B12 (nota 10; +34,9%), l’ossibutinina (nota 87; +28,9%), i cortisonici per uso topico (nota 88; +28,2%), i sali ferrici (nota 76; +25,6%) e i farmaci per il trattamento dell’osteoporosi (nota 79; +24,9%).
Sala Stampa
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