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Comunicato n. 16/2004 - I 70 anni dell'Istituto Superiore di Sanità
Aprono le celebrazioni il Presidente del Senato Marcello Pera e il Ministro della Salute Girolamo Sirchia. Partecipano i premi Nobel Montalcini e Greengard
L'Istituto Superiore di Sanità celebra oggi i suoi settanta anni. E lo fa con una mostra di immagini e strumenti scientifici, gli stessi che hanno segnato tante tappe della sua storia, e con un convegno sull'innovazione e le tendenze della ricerca biomedica. Partecipano alle celebrazioni il presidente del Senato Marcello Pera, il Ministro della salute Girolamo Sirchia e i due premi Nobel per la medicina Paul Greengard e Rita Levi Montalcini, oltre a rappresentanti di istituzioni scientifiche nazionali e internazionali.
Questi settant'anni sono trascorsi interamente al servizio della salute dei cittadini - sottolinea Enrico Garaci, presidente dell'ISS - perseguendo studi mirati soprattutto alla ricerca applicata. Un'attività distribuita oggi in sette Dipartimenti e due Centri nazionali che assommano una grande concentrazione di competenze scientifiche diverse e integrate tra loro: dall'infettivologia all'epidemiologia, dalla tossicologia alla fisica. Unite nell'obiettivo di migliorare la salute dei cittadini, la qualità delle cure e di combattere vecchie e nuove patologie.
Il percorso della mostra si snoda dall'ingresso dell'Istituto all'atrio dell'Aula Pocchiari, dove si svolgono le celebrazioni. Sono esposti otto pannelli illustrati che ripercorrono la storia dell'Istituto dalla deposizione delle prime pietre nel 1934, quando il primo nucleo dell'edificio si trovava al centro di un'area pressoché deserta e l'ISS si chiamava Istituto di Sanità Pubblica, ad oggi.
Tra gli oggetti in mostra: gli occhialini di Umberto Nobile, indossati nel 1929 per la spedizione al Polo Nord, il fermentatore per la produzione della penicillina, il microscopio elettronico ricostruito in Istituto nel 1946 dopo che i tedeschi lo avevano sequestrato nel 1943 con la promessa, mai mantenuta, di restituirlo a guerra finita; i microscopi monoculari e binoculari con cui sono state effettuate le prime osservazioni dei batteri colorati con il Gram; l'apparecchio a raggi X utilizzato per gli studi di fisica nucleare e la valigia impiegata per misurare la radioattività nelle acque minerali albanesi, nel corso di indagini svolte da ingegneri italiani negli anni Venti. Tra le foto esposte anche quelle di Ernst Boris Chain, Daniel Bovet ed Enrico Fermi, premi Nobel tutti legati a vario titolo alla storia dell'ISS.
Il percorso della mostra termina con l'esposizione delle cosiddette Miologie Canoviane, conservate dal 1943 nella biblioteca delI'ISS ed esposte oggi per la prima volta al pubblico. Si tratta di 17 disegni anatomici originali del corpo umano realizzati dal Canova, lo scultore fondatore del 'neoclassicismo', e accompagnati dal commento tratto dal volume "Disegni anatomici di Antonio Canova, 1949" di Massimo Pantaleoni. Una testimonianza di come, già nei secoli antichi (e ben prima del Canova), fosse stato individuato nell'anatomia il punto di incontro tra arte e scienza.
Il convegno è aperto dal saluto del Presidente dell'ISS Enrico Garaci e dagli interventi del Presidente del Senato, Marcello Pera, del Ministro della Salute, Girolamo Sirchia e da Rita Levi Montalcini. Il Premio Nobel Paul Greengard tiene la lezione magistrale su - Cervello e comunicazioni interneuronali -. Delle nuove tendenze della ricerca biomedica parla Antonio Cassone, direttore del Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'ISS, con un intervento sulle -Emergenze infettivologiche e i nuovi approcci terapeutici-. Della lotta al cancro e dei suoi più recenti progressi tratteranno Carlo Croce, direttore del Kimmel Cancer Center di Philadelphia (USA), con la relazione -Micro - RNA: la nuova frontiera del sapere-, e Sergio Pecorelli con un intervento su -I progressi dell'oncologia: dal laboratorio al letto del malato-. Di cellule staminali discuterà, invece, Cesare Peschle, direttore del Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare dell'ISS, che affronterà il tema -Cellule staminali e terapie rigenerative-.
Chiudono l'incontro, nel pomeriggio, due tavole rotonde, una sulla Ricerca Traslazionale, moderata da Giovanni Zotta, del Ministero della Salute, l'altra dedicata al -Monitoraggio e controllo della salute-, moderata da Sergio Licheri, Direttore Generale dell'ISS. Partecipano ai due dibattiti Claudio Cavazza, Presidente della Sigma Tau, Barbara Ensoli, Direttore del Reparto AIDS, e Ranieri Guerra, Capo Ufficio Relazioni Esterne dell'ISS, Nello Martini, Direttore dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Enrico Solcia, Direttore scientifico dell'IRCCS San Matteo di Pavia, Ferruccio Bonino, Direttore Scientifico Ospedale Maggiore di Milano, Giuliano D'Agnolo, Direttore del Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze dell'ISS, Donato Greco, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Renato Lauro, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Tor Vergata di Roma, Guido Rasi, Consigliere di Amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Stefano Vella, Direttore del Dipartimento del Farmaco.
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