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Iodoprofilassi: attivo il sito web dell’Osservatorio
ISS - 2 luglio 2009
E’ dedicato agli operatori del settore ma anche ai cittadini comuni che vogliono informazioni su interventi di prevenzione il nuovo sito dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia
Le conseguenze della carenza nutrizionale di iodio sono note e costituiscono ancora oggi un grave problema sanitario e sociale che interessa circa 2 miliardi di persone nel mondo. In Italia le conseguenze della carenza nutrizionale di iodio rappresentano ancora un evento troppo frequente, troppo grave e dagli elevati costi socio-sanitari. E’ stato stimato infatti, che in Italia circa 6 milioni di persone si ammalano di gozzo, ovvero più del 10% della popolazione residente. Infine, dai dati ISTAT sui ricoveri ospedalieri del 2000, si rileva che ci sono quasi 30 mila ricoveri ordinari con diagnosi di gozzo semplice, cioè quasi 50 ricoveri ogni 100 mila abitanti. Seppure con una certa sottostima, è stato anche appurato che l’impatto economico di questa malattia è di oltre 150 milioni di euro all’anno. L’Italia potrà finalmente far fronte a questo importante problema socio-sanitario grazie alle misure introdotte con la recente approvazione della legge che prevede la vendita obbligatoria di sale iodato per uso alimentare su tutto il territorio nazionale (legge n.55 del 21 marzo 2005). Pertanto, come già accaduto in altri Paesi Europei ed extra-Europei che da anni hanno attuato un programma di iodoprofilassi, o come avviene nella Provincia Autonoma di Bolzano che già dai primi anni ’80 ha attuato con successo un simile programma di prevenzione, anche nel resto d’Italia sarà possibile effettuare la prevenzione delle patologie conseguenti alla carenza nutrizionale di iodio grazie all’utilizzo del sale fortificato con iodio.
Il Convegno rappresenta la prima di 2 giornate che il Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze ha voluto dedicare alla prevenzione in ambito endocrinologico, tema di salute pubblica questo in cui l’ISS è particolarmente impegnato soprattutto attraverso il coordinamento del Registro Nazionale Ipotiroidei Congeniti) e, per ciò che riguarda lo iodio, attraverso il coordinamento delle attività dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia che, sebbene già impegnato da qualche anno in un’attività di monitoraggio pilota, è stato formalmente istituito nel febbraio di quest’anno (Intesa Stato Regioni del 26 febbraio 2009), quale efficiente strumento di sorveglianza a tutela della salute pubblica nell’ambito del programma di iodoprofilassi.
Il Convegno rappresenta quindi un’occasione di confronto tra i principali esperti scientifici ed istituzionali che operano in tale settore.
Domani 3 luglio, invece, si terrà il convegno sull’Ipotiroidismo Congenito, la più frequente endocrinopatia dell’infanzia.
Sala Stampa
pres Primo Piano