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Nanotecnologie: un progetto dell’ISS per lo sviluppo sostenibile dell’innovazione
ISS 15/04/2016
Una piattaforma a servizio dei ricercatori pubblici e privati
Si chiama RinnovareNano
il progetto che l’Istituto Superiore di Sanità presenta il 18 aprile sullo sviluppo responsabile dei nanomateriali e sulle opportunità per il sistema industriale regionale.
Attraverso questo progetto, la competenza dell’ISS nella salute pubblica diventerà strumento di prevenzione sia per le aziende che per la cittadinanza, fornendo, alle aziende e alla realtà produttiva regionale, le conoscenze per lo sviluppo dei prodotti sostenibili già in fase di progettazione e di studio. La cittadinanza e la comunità scientifica, invece, potranno fruire facilmente delle informazioni utili che verranno fornite.
Questo avverrà attraverso la Costruzione e la gestione di una banca dati telematica che favorirà l’accesso degli utilizzatori (soprattutto industria e comunità scientifica) alle conoscenze sulla tematica. La banca dati avrà lo scopo di raccogliere e mettere a disposizione informazioni relative alla valutazione della sicurezza dei Nanomateriali, allo stato dell’arte delle attività di ricerca nazionali e internazionali, e di integrare i dati esistenti fornendo la documentazione prodotta dalla Comunità europea e da altri organismi regolatori internazionali. Un progetto innovativo, finanziato dalla Regione Lazio, che si propone di realizzare obiettivi ambiziosi, soprattutto quello di creare una sinergia tra il sistema delle imprese e della ricerca e accrescere la conoscenza per lo sviluppo responsabile delle nanotecnologie.
La produzione e l’utilizzo dei nanomateriali sono strettamente collegati all’analisi della loro sicurezza e alla corretta valutazione del rischio per l’essere umano e per l’ambiente. Questo è dovuto alle peculiari caratteristiche fisico-chimiche dei nanomateriali che li rendono particolarmente interessanti per applicazioni industriali e biomediche.
Durante il convegno RinnovareNano, sviluppo responsabile dei nanomateriali e sulle opportunità per il sistema industriale regionale
del 18 aprile. verranno inoltre illustrati gli obiettivi e le attività che si svilupperanno nell’ambito del progetto stesso:
• Confronto con la realtà industriale regionale ed eventualmente nazionale, in collaborazione con le associazioni di categoria, rispetto ai NM di maggiore rilevanza industriale per le applicazioni in campo alimentare, cosmetico e biomedico che sono la silice amorfa sintetica, l’ossido di titanio, l’ossido di zinco e l’argento.
• Realizzazione di strumenti e attività di supporto per il trasferimento di metodologie, utilizzate nella valutazione del rischio dei NM alla realtà industriale regionale, condivisione di protocolli e procedure operative, collaborazioni in ambito di ricerca
• Istituzione di un sistema di monitoraggio delle attività di ricerca nazionali e internazionali mirate a diffondere le conoscenze e a supportare l’attività regolatoria per la gestione delle sostanze in forma nanometrica.
• Individuazione di tematiche di ricerca prioritarie a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo responsabile delle nanotecnologie, utilizzando i canali di comunicazione offerti dalle associazioni di categoria, al fine di facilitare la partecipazione con le imprese regionali a programmi nazionali o comunitari di ricerca.
• Promozione di un’efficace interazione tra gli organismi nazionali competenti per le regolamentazioni vigenti sui NM e la realtà industriale regionale.
• Divulgazione dei risultati ottenuti tramite iniziative di formazione quali l’organizzazione di workshop, conferenze e corsi.
l’ISS si avvarrà, inoltre, della consulenza dell’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI, subcontraente del progetto) che ha fondato nel 2003 AIRI/Nanotec IT, il focal point nazionale per l’industria per l’attività nel campo delle nanotecnologie e delle altre Key Enabling Technologies (KETs).
Le nanotecnologie sono una delle sei tecnologie abilitanti (KETs) considerate fondamentali per lo sviluppo industriale europeo nel breve-medio termine. Dal mercato automobilistico agli abiti che indossiamo, dai trattamenti medici alle sorgenti energetiche e non da ultimo agli alimenti, le nanotecnologie aprono infinite possibilità applicative.
Sala Stampa
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