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Linee guida contro gli incidenti domestici
14/06/2007
In Italia si verificano ogni anno fra i 3 e i 4 milioni di incidenti domestici con conseguenze in termini di disabilità, ricoveri e mortalità. Le vittime sono soprattutto persone anziane: un terzo degli ultra sessantenni ha avuto un incidente domestico. Secondo i dati raccolti dal Sistema comunitario di sorveglianza degli incidenti domestici e del tempo libero (EHLASS), tra il 1998 e il 2000 in Europa quasi 20 milioni di persone sono state vittime di incidenti domestici con oltre 5 milioni di ricoverati e 56mila morti. Sono le cadute, infatti, la prima causa di incidente domestico (78%), la prima causa di ricovero e di morte. Sono seguite da ustioni (7%), avvelenamenti accidentali (4%), soffocamento e corpi estranei (3%).
Secondo i dati Istat si stima che in Italia gli incidenti domestici interessino quasi 3 milioni e mezzo di persone. I costi per i ricoveri in Italia sfiorano i 400 milioni di euro. Un’emergenza prioritaria per il Servizio Sanitario Nazionale. Per questo motivo il Ministero della Salute, in accordo con l’Istituto Superiore di Sanità, nell’ambito del suo Programma nazionale linee guida, ha posto le condizioni per fare il punto sulle conoscenze scientifiche sull’argomento. L’obiettivo è ricavare linee guida per organizzare programmi di prevenzione, orientati verso la massima efficacia e sicurezza. La linea guida del Ministero della Salute è stata definita da un gruppo di lavoro multidisciplinare ed è destinata a professionisti sanitari che si occupano di persone anziane a rischio caduta. I testo integrale è reperibile per i cittadini sul sito del Programma nazionale linee guida:
Sala Stampa
pres News