Salute mentale
Convegno AIRA, il punto sull’autismo
ISS 01/12/2015
di Maria Luisa Scattoni (ISS)
Poco si sa sulle basi eziologiche dei disturbi dello spettro autistico. Diversi studi scientifici chiariscono la sua origine neurobiologica e descrivono come mutazioni/polimorfismi genetici e diversi fattori ambientali concorrano alla sua genesi ma, nonostante questi studi, c’è ancora chi parla di origine psicologica o ancora peggio di madri-frigorifero e vaccini.
Nell’ormai lontano 2012, è stata pubblicata la Linea Guida 21 l trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti
, prodotta dal lavoro di un panel multidisciplinare coordinato dall'ISS. Questo documento, molto atteso dagli operatori sanitari e dai familiari, ma anche dai ricercatori, doveva contribuire al miglioramento e alla armonizzazione dei trattamenti per i disturbi dello spettro autistico e a delineare i settori dove è necessario indirizzare la ricerca clinica ma ancora oggi molte delle regioni/centri clinici non hanno accolto
e seguito le raccomandazioni in esso contenute dando spazio a sedicenti maghi e fattucchieri che, troppo spesso, truffano le famiglie promettendo false guarigioni in cambio di lauti guadagni.
E’ proprio per questo che a marzo 2015 un ricercatore dell’ISS e tre clinici dell’Ospedale Bambin Gesù hanno deciso di fondare l’Associazione Italiana Ricerca Autismo. Per sfatare falsi miti, sostenere e aiutare le famiglie e guidare ricercatori e clinici verso le ricerche-interventi basati sull’evidenza scientifica. Lungo la strada hanno trovato il sostegno di molti clinici, ricercatori, ingegneri, esperti nazionali sui disturbi dello spettro autistico, e di un comitato di garanti internazionali, costituito da membri eccellenti quali il direttore del dipartimento Salute Mentale e Sostanze d’abuso della World Health Organization e il Direttore del Dipartimento per la ricerca sui trattamenti e prevenzione di bambini e adolescenti del National Institute of Mental Health degli Stati Uniti.
Il 3-4 dicembre AIRA ha voluto organizzare il suo primo convegno presso il CNR di Roma con l’intento di promuovere le migliori ricerche e i progetti nazionali e premiare i giovani ricercatori più meritevoli con la consegna del premio Lia Vassena Young Investigator Award. AIRA sostiene tutti i campi della ricerca nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico: dalla ricerca biomedica a quella genetica, da quella focalizzata a nuove terapie comportamentali, alla ricerca sociale e scolastica con ricadute positive sull’integrazione. Secondo principi di merito e trasparenza la mission di AIRA è quella di raccogliere fondi e donarli a ricercatori che ne faranno richiesta tramite bandi pubblici per progetti valutati e ritenuti meritevoli.
Il crescente interesse mediatico ed economico che ha avuto l’autismo negli ultimi anni, accompagnato purtroppo da un avanzamento della ricerca, che solo in parte, ha soddisfatto le attese delle famiglie, impone uno sforzo di serietà intellettuale e di rigore evitando inutili polemiche o attacchi alle poche evidenze attualmente a disposizione della comunità. E’ urgente la necessità di creare un vero e proprio network della ricerca e della clinica nel nostro paese che spesso si è contraddistinto per una grave eterogeneità di approccio degli stessi clinici e delle associazioni dei familiari.
Sala Stampa
pres Primo Piano