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Sostanze chimiche e tutela della salute

Sostanze chimiche e tutela della salute

L’impiego di sostanze chimiche nella società moderna, pressoché in tutti i processi produttivi, rende il settore chimico uno dei più importanti e globalizzati dell'economia mondiale. Il contributo essenziale delle sostanze deve essere comunque bilanciato con l’identificazione dei potenziali costi. Questi includono l'uso intensivo di acqua ed energia nonché i possibili rischi e impatti negativi sull'ambiente e sulla salute umana. La diversità e la potenziale gravità di tali impatti rendono la gestione delle sostanze chimiche una questione trasversale essenziale per lo sviluppo sostenibile.

I consumatori e gli utilizzatori, se adeguatamente informati, possono contribuire sensibilmente alla riduzione dei rischi, anche attraverso una scelta consapevole dei prodotti e il loro utilizzo responsabile.

La limitazione di eventuali danni per la salute e per l’ambiente può essere garantita dalla valutazione e gestione delle sostanze lungo l’intero ciclo di vita, dalla produzione, allo smaltimento, al  riutilizzo.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha un ruolo guida nel contesto italiano ed europeo nella ricerca, valutazione, gestione, controllo e regolamentazione nel settore delle sostanze e dei prodotti chimici e contribuisce a tutelare la salute umana promuovendo, al tempo stesso, l'innovazione e la competitività.

L’ISS valuta i pericoli e i rischi connessi a sostanze e prodotti chimici ed è riferimento nazionale per i Piani di prevenzione e sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni e per i Piani nazionali di controllo e coordina la Rete dei laboratori nazionali.

Rappresenta inoltre l’interfaccia tecnico-scientifica dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) affrontando problematiche emergenti legate alla salute della popolazione.



Indietro Cosa sono i prodotti fitosanitari

"Si definiscono prodotti fitosanitari i preparati contenenti una o più sostanze attive, destinate a proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti;  influire sui processi vitali dei vegetali, senza peraltro fungere da fertilizzanti;  conservare i prodotti vegetali, sempre ché se tali sostanze o prodotti non siano disciplinati da disposizioni speciali in materia di conservanti; eliminare o controllare l’accrescimento delle piante indesiderate o infestanti."

I prodotti fitosanitari possono essere destinati ad un uso professionale, come per esempio per il trattamento di colture agrarie e per quello delle derrate alimentari, o per uso non professionale come quelli destinati al trattamento di piante ornamentali per uso domestico (fiori da balcone, da appartamento e da giardino domestico) e denominati prodotti per piante ornamentali (PPO), normati e definiti dal D.P.R. 290/2001.

I prodotti fitosanitari in base all'attività che svolgono e alle modalità di azione si suddividono in diverse categorie fitoiatriche: insetticidi, acaricidi, erbicidi, nematocidi, fungicidi, fitoregolatori e repellenti; possono essere usati in agricoltura sia in pieno campo che in serra.

Un prodotto fitosanitario è composto normalmente da quattro elementi: sostanza attiva, coadiuvante, coformulante e sinergizzante. La sostanza attiva agisce nei confronti del danno presente sulle coltivazioni che si vuole controllare; i coadiuvanti sono sostanze che influiscono positivamente sull'efficacia delle sostanze attive e ne migliorano la distribuzione, i coformulanti (sostanze inerti, diluenti, ecc) ed infine sinergizzanti che aumentano la potenzialità della sostanza attiva.


Dipartimenti/Centri/Servizi

Sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore

Tematica

Sostanze chimiche e tutela della Salute Detergenti disinfettanti e disinfestanti (biocidi)