Giornata Nazionale del Neurosviluppo: l’Iss promuove conoscenza, riconoscimento precoce e interventi efficaci

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In occasione della Giornata Nazionale del Neurosviluppo, l’Istituto Superiore di Sanità ribadisce il proprio impegno nella promozione della salute neuropsichica sin dalle prime fasi della vita, attraverso un approccio integrato che coniuga la ricerca scientifica, la sorveglianza epidemiologica, la formulazione di raccomandazioni evidence-based e la collaborazione con le istituzioni per l’organizzazione strategica dei servizi sanitari.
L’Iss, principale centro di ricerca in sanità pubblica in Italia, è attivamente impegnato nello studio dei disturbi del neurosviluppo considerando i molteplici determinanti biologici, ambientali e sociali che ne influenzano l’insorgenza e l’evoluzione. Le attività dell’Istituto includono studi sperimentali sull’efficacia dei trattamenti, lo sviluppo di raccomandazioni basate sull’evidenza scientifica per la diagnosi tempestiva e l’intervento, nonché la pianificazione sostenibile dei servizi.
Il modello di riferimento per l’Iss è quello multidisciplinare, in cui il dialogo costante tra professionisti della sanità, istituzioni locali e centrali è essenziale per garantire che le migliori pratiche cliniche possano essere adottate, adattate e mantenute nel tempo a beneficio dell’intera popolazione.
"In questo ambito - precisa Maria Luisa Scattoni, dirigente di ricerca dell'Iss - l’Istituto coordina attività di sorveglianza epidemiologica e promuove reti clinico-scientifiche dedicate. Tra queste, il Network NIDA, che coinvolge le pediatrie di libera scelta e i servizi di neuropsichiatria infantile nella sorveglianza e nell’identificazione precoce dei disturbi neuroevolutivi in bambini a rischio di disturbi del neurosviluppo, e il Network Babynet, attivo nei reparti di terapia intensiva neonatale allo scopo di monitorare i fattori di rischio neuroevolutivo nei neonati pretermine e piccoli per età gestazionale".
Questa giornata rappresenta un’occasione fondamentale per riconoscere il valore della ricerca clinica, preclinica ed epidemiologica, rafforzare l’alleanza tra scienza e società e sostenere campagne di formazione rivolte ai professionisti della salute e di informazione mirata alla popolazione generale, con particolare attenzione alle famiglie.
"L’Iss - conclude Maria Luisa Scattoni- collabora stabilmente con le principali società scientifiche e professionali di riferimento e, in stretta collaborazione con il Ministero della Salute, l'Autorità Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza e il Ministero dell'Istruzione e del merito ha promosso e condotto progetti nazionali e internazionali volti al sostegno della salute mentale degli adolescenti, con azioni concrete di prevenzione, promozione del benessere e costruzione di reti di supporto. In questa cornice, l’ISS è impegnato attraverso il proprio contributo scientifico e istituzionale affinché ogni bambino e adolescente possa ricevere le cure più appropriate, nei tempi giusti e nei contesti più adeguati.